Frate Sole

La radiografia della spalla è un esame radiologico condotto mediante l’utilizzo di raggi X. Si esegue in caso di: frattura, in caso di patologie tumorali, prima di un intervento chirurgico e in caso di processi degenerativi o infiammatori.

A cosa serve

Serve ad evidenziare alterazioni morfo-strutturali dei distretti esplorati

Indica l’insieme di interventi e cure atte alla mobilizzazione precoce ed al ritorno rapido alle normali attività che il paziente sperimenta dopo l’intervento ortopedico. Si tratta di un iter multidisciplinare, che richiede un approccio integrato da medici, fisioterapisti ed infermieri.

La risonanza magnetica è un esame che permette una completa valutazione delle varie patologie del braccio e dell’articolazione della spalla poiché consente di individuare lesioni a carico di tendini e muscoli o delle strutture scheletriche e fibrocartilaginee.

A cosa serve

Viene impiegata per individuare malformazioni, processi morbosi di natura vascolare, tumorale, traumatica o degenerativa.

La risonanza magnetica dell’encefalo è un esame che ha lo scopo di evidenziare alterazioni strutturali in caso di patologie a carico dell’encefalo come: cefalee, deficit neurologici a insorgenza improvvisa, demenze, tumori primitivi o metastasi, patologie demielinizzanti come la sclerosi multipla o patologie infettive tipo encefalite o meningite.

La risonanza magnetica alla colonna vertebrale è un esame che trova il suo scopo nella diagnosi di sospette alterazioni a carico dei dischi intervertebrali (protrusioni ed ernie), del tessuto osseo e del midollo spinale. 

Come si svolge

Può essere eseguita distesi supini oppure in stazione eretta o seduta, se il sospetto diagnostico si orienta verso una alterazione funzionale dipendente dalla postura.

La risonanza magnetica con contrasto è un esame diagnostico altamente specifico, che ha l’obiettivo di fornire immagini più chiare e dettagliate delle strutture interne del corpo, rispetto alla risonanza magnetica convenzionale. Ha specifiche indicazioni, rintracciate dallo Specialista prescrivente.

La risonanza magnetica con tensore di diffusione è un esame che prevede l’uso di uno strumento (il tensore di diffusione) grazie al quale si possono ottenere immagini anche tridimensionali basandosi sull’analisi del movimento delle molecole d’acqua presenti nei tessuti del cervello. I dati ottenuti possono essere utilizzati anche per mappare tridimensionalmente la sostanza bianca cerebrale, metodica che prende il nome di trattografia.

La risonanza magnetica del plesso brachiale è un esame che garantisce una elevata risoluzione diagnostica per i danni e le alterazioni a carico del plesso brachiale.

La risonanza magnetica di diffusione è un esame diagnostico che si basa sull’analisi dei movimenti delle molecole d’acqua in un tessuto  e che consente di caratterizzare le masse tumorali e in generali tutti i tessuti cerebrali.

La risonanza magnetica di perfusione è un esame basato sull’uso di un mezzo di contrasto che consente di acquisire ed analizzare apposite sequenze e studiare lo stato di perfusione degli organi (cioè la sua irrorazione da parte della circolazione del sangue) e la permeabilità dei vasi. Tale esame viene spesso eseguito per l’encefalo.