Frate Sole
Via San Romolo, 109 - 50063 Figline e Incisa Valdarno (FI)
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Prestazioni
Ecografia addome completo
Ecografia addome completo
L’ecografia dell’addome completo è un esame che non prevede l’uso di radiazioni e si basa sull’emissione di ultrasuoni, che non provocano danno all’organismo. Viene effettuato tramite focalizzazione spaziale secondo i vari piani anatomici dell’organo.
A cosa serve
Grazie all’ecografia dell’addome completo si possono esplorare il fegato, la cistifellea, le vie biliari, la milza, i reni, il pancreas, lo stomaco, i grossi vasi sanguigni, la vescica, l’utero, le ovaie e la prostata. L’esame viene impiegato per visualizzare la morfologia dei parenchimi e l’eventuale presenza di lesioni.
Come si svolge
Per eseguire l’esame il paziente viene fatto sdraiare a pancia in su e successivamente si procede con lo scorrimento della sonda ecografica – azionata manualmente dal medico – sull’addome preventivamente cosparso di un gel trasparente che ha lo scopo di favorire il passaggio degli ultrasuoni dalla sonda.
Ecografia addome inferiore
Ecografia addome inferiore
L’ecografia dell’addome inferiore è un esame diagnostico non invasivo che, grazie agli ultrasuoni, studia i principali organi dell’addome inferiore o dello scavo pelvico (vescica, prostata maschile, genitali interni femminili). Viene anche eseguita in ginecologia per sostituire o per completare l’esame ecografico transvaginale.
A cosa serve
L’esame viene eseguito per diverse motivazioni diagnostiche. Nei pazienti di sesso maschile è eseguito dal radiologo o dall’urologo per studiare la vescica, la volumetria prostatica e la capacità di svuotamento vescicale (residuo urinario post-minzionale). Nelle pazienti di sesso femminile è eseguito dal ginecologo o dal radiologo per studiare utero, ovaie ed eventuali masse dello scavo pelvico. In alcuni casi possono anche essere studiati il colon, le anse intestinali e l’appendice.
Come si svolge
Per svolgere l’esame, il paziente dovrà sdraiarsi in posizione supina. Successivamente verrà applicata una piccola quantità di gel sulla superficie cutanea dell’addome in modo che il medico possa appoggiare e muovere una sonda collegata all’apparecchiatura ecografica, in grado di produrre sezioni anatomiche fedeli delle strutture esaminate.
Ecografia addome superiore
Ecografia addome superiore
L’ecografia dell’addome superiore è un esame diagnostico che consiste nello studio, tramite metodica ecografica (ultrasuoni), della parte superiore dell’addome. L’ecografia dell’addome superiore dura circa 15-20 minuti e prevede la collaborazione del paziente nelle apnee respiratorie.
A cosa serve
L’ecografia addome superiore viene prescritta con l’obiettivo di focalizzare l’attenzione su alcuni organi come fegato, colecisti, vie biliari, pancreas, milza e reni, in quanto posti nella sezione superiore dell’addome.
È un esame diagnostico utile a individuare calcoli nella colecisti o nei reni, verificare eventuali lesioni epatiche (benigne e maligne), malattie renali o epatiche, controllare dimensione e forma della milza.
Come si svolge
Per svolgere l’esame il paziente si trova sdraiato a pancia in su. Il medico poi aziona manualmente la sonda ecografica che scorre sull’addome precedentemente ricoperto di gel trasparente. É possibile che il dottore, durante l’esame, chieda al paziente di trattenere il fiato o cambiare posizione, come ad esempio mettendosi sul fianco, in modo da poter mettere meglio in evidenza alcuni organi da esaminare.
Ecografia al torace
Ecografia al torace
L’ecografia al torace è un esame diagnostico non invasivo che si basa sull’uso degli ultrasuoni. Questo esame viene eseguito quasi sempre su pazienti ricoverati, solitamente come guida per drenare un versamento pleurico.
A cosa serve
L’esame permette di vedere rapidamente l’interno della cavità toracica per verificare la presenza di fluidi in eccesso nello spazio pleurico.
Come si svolge
Al paziente viene chiesto di posizionarsi su un lettino in posizione supina, sdraiato su di un fianco o con le braccia incrociate dietro alla testa. Verrà spalmato del gel sull’area interessata, che verrà quindi esaminata con un’apposita sonda.
Durante la procedura potrebbe essere richiesto di cambiare posizione per visualizzare meglio le aree da analizzare, di tossire o di inspirare.
Ecografia pancreatica
Ecografia pancreatica
L’ecografia pancreatica è un esame diagnostico non invasivo che utilizza gli ultrasuoni per visualizzare e studiare il pancreas, i suoi dotti e le strutture vascolari connesse.
A cosa serve
Questo esame serve a verificare se esiste una patologia a carico del pancreas. In particolare, l’ecografia pancreatica permette di evidenziare la presenza di cisti, infiammazioni acute e croniche (pancreatiti) e neoformazioni di natura benigna o maligna. È particolarmente utile nel follow up delle neoformazioni benigne.
Con questo esame è possibile, inoltre, evidenziare eventuali problemi alle vie biliari come dilatazioni, calcoli e tumori.
Come si svolge
Durante l’esame di ecografia pancreatica il paziente è sdraiato e dovrà assumere diverse posizioni a seconda dell’area da esplorare. Il medico radiologo appoggerà e muoverà sulla parte anatomica in esame una sonda ecografica, in grado di produrre sezioni anatomiche fedeli delle strutture esaminate. L’ecografia pancreatica non è un esame invasivo e non comporta rischi per il paziente.
Ecografia pelvica
Ecografia pelvica
L’ecografia pelvica è un esame che non prevede l’uso di radiazioni e si basa sull’emissione di ultrasuoni. Viene eseguita mediante focalizzazione spaziale secondo i vari piani anatomici dell’organo oggetto dell’esame. Permette l’analisi morfologica degli organi contenuti nella pelvi.
A cosa serve
Tramite l’ecotomografia pelvica è possibile visualizzare, nell’uomo, vescica e prostata e nella donna vescica, utero e ovaie. L’obiettivo è quello di visualizzare la morfologia di questi organi e identificare eventuali masse atipiche o malformazioni.
Come si svolge
Per eseguire l’esame il paziente viene fatto sdraiare a pancia in su. La procedura prevede lo scorrimento della sonda ecografica sulla parte bassa dell’addome che è stata preventivamente cosparsa di un gel trasparente, il quale serve a favorire il passaggio degli ultrasuoni dalla sonda.
Per una migliore valutazione esistono sonde per lo studio della prostata e degli organi genitali interni femminili endocavitarie (trans-rettale negli uomini e trans-vaginale nelle donne).
Esame delle feci o coprocoltura
Esame delle feci o coprocoltura
La coprocoltura è un esame che si esegue su un campione di feci.
A cosa serve
La coprocoltura serve a rilevare l’eventuale presenza di batteri responsabili di infezioni gastrointestinali. Sul campione fecale verranno effettuate valutazioni di diverso tipo (macroscopico, chimiche e microbiologiche) per ricercare eventuali batteri. Mediante un antibiogramma è poi possibile valutare la sensibilità e la resistenza dei batteri presenti nelle feci agli antibiotici.
Come si svolge
Per svolgere l’esame è necessario che l’evacuazione delle feci avvenga in maniera spontanea, senza l’assunzione di lassativi. Il paziente defecherà in un recipiente pulito, poi con uno strumento apposito raccoglierà un campione (secondo le indicazioni fornite dal laboratorio) e lo depositerà in un contenitore sterile per la raccolta di feci.
Esame delle urine completo
Esame delle urine completo
L’esame completo delle urine non è altro che un insieme di diversi test utili a rivelare o misurare vari componenti che vengono eliminati nelle urine, tra cui prodotti fisiologici o patologici del metabolismo, cellule, batteri e frammenti cellulari.
A cosa serve
Ci si sottopone all’esame completo delle urine a causa di diverse patologie metaboliche, per verificare lo stato di funzionamento del rene e la eventuale presenza di infezioni delle vie urinarie.
Come si svolge
È preferibile che il campione di urine venga raccolto di mattina, ma in alternativa si possono raccogliere le urine emesse dopo almeno due ore dalla prima minzione. È necessario raccogliere il secondo getto in un contenitore che può essere ritirato presso il laboratorio analisi o acquistato in farmacia.
Esami del sangue
Esami del sangue
Gli esami del sangue sono degli esami che consentono, mediante un semplice prelievo venoso, di verificare i valori dei principali componenti ematici fornendo così importanti informazioni sulla salute del paziente e sul funzionamento del suo organismo.
A cosa serve
Gli esami del sangue consentono di individuare le sostanze presenti nell’organismo e di verificare la funzionalità degli organi. I risultati vengono letti dal medico il quale assegna un corretto peso ai valori indicati.
Come si svolge
Gli esami del sangue sono effettuati tramite prelievo venoso da fare, preferibilmente, la mattina presto. Il paziente dovrà recarsi in ambulatorio a digiuno e l’operatore procede al prelievo mediante alcune semplici fasi. Per prima cosa si disinfetta la parte dell’avanbraccio dove verrà inserito l’ago, poi si procede ad applicare il laccio emostatico. Una volta individuata la vena si infila l’ago e si effettua il prelievo.
I risultati sono in genere disponibili in breve tempo: da pochi giorni a una settimana.
Impianto protesi del ginocchio monocompartimentale
Impianto protesi del ginocchio monocompartimentale
La protesi monocompartimentale del ginocchio (o sostituzione parziale del ginocchio) è un intervento chirurgico poco invasivo in cui viene sostituita, con un piccolo impianto, esclusivamente la parte danneggiata del ginocchio. Questo intervento è un’alternativa alla sostituzione totale del ginocchio e viene di solito suggerita ai pazienti il cui problema è limitato a una sola area del ginocchio.