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Sant'Elena
Viale Marconi, 160 - 09045 Quartu Sant'Elena (CA)
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Prestazioni
Gastroscopia
Gastroscopia
La gastroscopia (per completezza esafago-gastro-duodenoscopia) è una metodica endoscopica necessaria per visionare la superficie interna del primo tratto del canale digerente, ovvero esofago, stomaco e duodeno. Questa è utile per valutare l’eventuale presenza di malattie come gastrite, ulcere o tumori endoluminali. L’esame viene eseguito con uno strumento chiamato gastroscopio in anestesia locale o sedazione profonda, a seconda delle richieste del paziente.
Pachimetria corneale
Pachimetria corneale
La pachimetria corneale è un esame che consente di misurare lo spessore della cornea.
A cosa serve
La conoscenza dello spessore corneale permette di definire l’affidabilità della misurazione della pressione oculare. L’esame viene effettuato anche quale strumento per valutare alcune patologie della cornea, come il cheratocono (mappa pachimetrica), l’edema corneale e nella diagnostica del glaucoma.
L’esame serve per misurare lo spessore della cornea, la prima lente naturale che la luce incontra nel suo tragitto all’interno dell’ occhio.
Come si svolge
Il paziente viene fatto accomodare su di uno sgabello o poltrona per l’acquisizione mediante pachimetro ultrasonico. Viene instillato nell’occhio un collirio anestetico e il medico appoggia sulla superficie corneale una sonda per rilevare lo spessore corneale. La misurazione può essere ripetuta in vari punti della superficie corneale, se necessario. Quando inizia l’acquisizione dell’esame il paziente fissa una sorgente luminosa in modo continuo per pochi secondi durante i quali lo strumento esegue una serie di scansioni della cornea. Un computer dedicato esegue le analisi morfologiche e morfometriche, estrae il valore pachimetrico rilevato in svariati punti della superficie corneale e il valore di spessore corneale minimo rilevato.
Pap Test
Pap Test
Cos’è
Il PAP TEST (o test di Papanikolaou, dal cognome del medico che lo ha inventato) è un esame citologico, in grado di individuare in modo rapido e precoce la presenza di alterazioni nelle cellule della cervice uterina, incluse quelle che possono dipendere da un tumore al collo dell’utero.
A cosa serve
Il PAP TEST non è un esame diagnostico, bensì di screening e come tale, serve a individuare precocemente le donne a rischio di sviluppare un cancro al collo uterino. Saranno poi i successivi approfondimenti a stabilire se tale rischio risulta o meno fondato.
Come si esegue
Si effettua con le stesse modalità di una visita ginecologica, durante la quale si applica lo speculum, uno speciale strumento che dilata leggermente l’apertura vaginale e permette di vedere il collo dell’utero e di effettuare un piccolo prelievo di materiale su quale viene effettuato l’esame citologico in laboratorio.
Patch test (prove allergiche)
Patch test (prove allergiche)
Il patch test è un esame che serve a diagnosticare le reazioni allergiche da contatto. In particolare, permette l’identificazione degli agenti eziologici (allergeni) responsabili della dermatite allergica da contatto.
Il patch test prevede l’applicazione sulla pelle di alcuni dischetti non assorbenti che contengono ciascuno un allergene potenzialmente responsabile della dermatite. L’allergene viene rilasciato lentamente per 48 ore e, se la persona è suscettibile ad una particolare sostanza, compare una reazione infiammatoria locale.
A cosa serve
Tale esame permette di identificare una eventuale reattività alle sostanze testate, saggiando la presenza di diatesi allergica.
Prick test (prove allergiche)
Prick test (prove allergiche)
Prick Test inalanti
Rettosigmoidoscopia
Rettosigmoidoscopia
La rettosigmoidoscopia è un esame grazie al quale è possibile vedere direttamente le pareti dell’ultima parte del colon (sigma e retto) per vedere se esiste qualche lesione che causa i disturbi al paziente.
Risonanza magnetica a spalla (RM Spalla) o braccio (RM Braccio)
Risonanza magnetica a spalla (RM Spalla) o braccio (RM Braccio)
La risonanza magnetica è un esame che permette una completa valutazione delle varie patologie del braccio e dell’articolazione della spalla poiché consente di individuare lesioni a carico di tendini e muscoli o delle strutture scheletriche e fibrocartilaginee.
A cosa serve
Viene impiegata per individuare malformazioni, processi morbosi di natura vascolare, tumorale, traumatica o degenerativa.
Risonanza magnetica al cuore (RM al cuore)
Risonanza magnetica al cuore (RM al cuore)
La risonanza magnetica del cuore è un esame che permette di valutare la maggior parte delle patologie a carico del cuore e delle valvole cardiache, tra cui: cardiopatia ischemica, cardiomiopatie dilatative, miocarditi, cardiomiopatie ipertrofiche, cardiopatie congenite, valvulopatie, malattie del pericardio.
Risonanza magnetica all’encefalo
Risonanza magnetica all’encefalo
La risonanza magnetica dell’encefalo è un esame che ha lo scopo di evidenziare alterazioni strutturali in caso di patologie a carico dell’encefalo come: cefalee, deficit neurologici a insorgenza improvvisa, demenze, tumori primitivi o metastasi, patologie demielinizzanti come la sclerosi multipla o patologie infettive tipo encefalite o meningite.
Risonanza magnetica alla colonna vertebrale
Risonanza magnetica alla colonna vertebrale
La risonanza magnetica alla colonna vertebrale è un esame che trova il suo scopo nella diagnosi di sospette alterazioni a carico dei dischi intervertebrali (protrusioni ed ernie), del tessuto osseo e del midollo spinale.
Come si svolge
Può essere eseguita distesi supini oppure in stazione eretta o seduta, se il sospetto diagnostico si orienta verso una alterazione funzionale dipendente dalla postura.