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Viale Marconi, 160 - 09045 Quartu Sant'Elena (CA)
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Prestazioni
Autoimmunità
Autoimmunità
Nelle strutture Korian si effettua l’esame di Autoimmunità.
Biopsia cervice e vagina
Biopsia cervice e vagina
La biopsia della cervice e della vagina è un esame diagnostico che prevede il prelievo di piccoli campioni di tessuto da aree anormali della cervice uterina o della vagina, identificate tramite colposcopia. L’esame viene effettuato con l’ausilio di pinze speciali ed è generalmente poco doloroso. La biopsia viene solitamente prescritta quando si riscontrano anomalie durante un Pap test o una visita ginecologica di routine, come la presenza del papillomavirus umano (HPV) o di cellule precancerose. Queste condizioni possono aumentare il rischio di sviluppare tumori cervicali o vaginali, e il prelievo di tessuti serve per confermare o escludere la presenza di lesioni maligne.
Biopsia di linfonodi
Biopsia di linfonodi
Nelle strutture Korian si effettuano prestazioni di biopsia dei linfonodi .
Campo visivo computerizzato
Campo visivo computerizzato
L’esame del campo visivo computerizzato serve a valutare se sono presenti alterazioni di sensibilità retinica o alterazioni a carico del nervo ottico. L’esame è svolto un occhio alla volta e la durata dell’esame è di circa 15 minuti per occhio.
A cosa serve
L’esame serve a valutare se sono presenti alterazioni di sensibilità retinica o alterazioni a carico del nervo ottico.
Come si svolge
Il paziente viene posizionato in modo da fissare 4 mire luminose di colore verde all’interno di una cupola e dovrà tenere un pulsante in mano. In base agli stimoli visivi percepiti, il paziente darà un feedback attraverso l’utilizzo di un controller.
Cervico – colpo – sacropessia laparoscopica
Cervico – colpo – sacropessia laparoscopica
La cervico – colpo – sacropessia laparoscopica è una procedura chirurgica minimamente invasiva che prevede la sospensione del collo dell’utero o della cupola vaginale mediante una rete in polipropilene, fissata al promontorio del sacro per via laparoscopica.
Questa tecnica viene utilizzata principalmente per correggere il prolasso della cupola vaginale in pazienti che sono già state sottoposte a isterectomia totale o sopra-cervicale. L’intervento ha l’obiettivo di ripristinare il normale supporto anatomico della pelvi, riducendo i sintomi del prolasso e migliorando la qualità della vita delle pazienti.
Check up Laboratorio
Check up Laboratorio
La nostra équipe è a tua disposizione per la prevenzione delle principali patologie, attraverso alcuni check up di laboratorio. Si tratta di un servizio che ti permette di effettuare tutta una serie di analisi in una giornata, seguiti da personale dedicato e competente, con la possibilità di scaricare i referti on-line.
Chirurgia aperta e artroscopica del ginocchio
Chirurgia aperta e artroscopica del ginocchio
L’artroscopia di ginocchio è una tecnica chirurgica che consente di diagnosticare e trattare varie patologie del ginocchio attraverso una tecnica chirurgica mini-invasiva. Il termine artroscopia deriva dall’unione di due elementi linguistici: artro (articolazione) e scopia (guardare). E in effetti questo è il suo ruolo: guardare, meglio ancora indagare, un’articolazione per scoprire patologie ma anche per curarle
A cosa serve
Grazie a questa metodiche si possono risolvere molte delle più frequenti patologie traumatiche e degenerative come la ricostruzione del legamento crociato anteriore del ginocchio con tendine rotuleo e semitendinoso e gracile, il trattamento delle lesioni meniscali del ginocchio, il trattamento delle lesioni cartilaginee del ginocchio e il trattamento dei mal allineamenti dell’apparato estensore del ginocchio.
Come si svolge
Attraverso questa tecnica vengono esplorate le cavità articolari con telecamere di pochi millimetri. Questo permette di eseguire gesti chirurgici un tempo possibili solo con metodiche assai più invasive. In tal modo si riducono i tempi operatori e spesso anche il periodo riabilitativo e le complicanze.
Chirurgia aperta e artroscopica della caviglia
Chirurgia aperta e artroscopica della caviglia
L’artroscopia della caviglia è una tecnica chirurgica che consente di diagnosticare e trattare varie patologie attraverso una tecnica chirurgica mini-invasiva. Il termine artroscopia deriva dall’unione di due elementi linguistici: artro (articolazione) e scopia (guardare). E in effetti questo è il suo ruolo: guardare, meglio ancora indagare, un’articolazione per scoprire patologie ma anche per curarle.
Spesso sono gli sportivi ad essere interessati da patologie della caviglia, soprattutto i calciatori, ma anche condizioni di usura legati all’età possono causare dolori e limitazioni funzionali a causa dell’usura della cartilagine presente in questa articolazione.
A cosa serve
L’artroscopia della caviglia si esegue nei casi di pulizia articolare e rimozione di corpi liberi, o in altri trattamenti, come quello dell’osteocondrite. L’artroscopia garantisce notevoli vantaggi sia nella fase intra-operatoria che in quella post-operatoria, e i tempi di cicatrizzazione, ospedalizzazione e di riabilitazione funzionale sono estremamente ridotti rispetto alla chirurgia classica
Come si svolge
Con l’artroscopia si effettua un’incisione nell’articolazione che non è mai superiore a 1 cm, attraverso la quale si introducono una fibra ottica di circa 3-4 mm di diametro (artroscopio) e piccoli strumenti artroscopici.
Chirurgia aperta e artroscopica della spalla
Chirurgia aperta e artroscopica della spalla
L’artroscopia della spalla è un intervento chirurgico mininvasivo che consente di curare diverse patologie articolari con un trauma chirurgico ridotto e cicatrici minime. Il termine artroscopia deriva dall’unione di due elementi linguistici: artro (articolazione) e scopia (guardare). E in effetti questo è il suo ruolo: guardare, meglio ancora indagare, un’articolazione per scoprire patologie ma anche per curarle
A cosa serve
La tecnica artroscopica, è indicata per il trattamento di varie patologie che possono colpire l’articolazione:
- Lesione della cuffia dei rotatori;
- Lesione dei legamenti a seguito della lussazione della spalla;
- Instabilità di spalla;
- Tendinopatia calcifica;
- Patologie del bicipite:
- Lesioni della cartilagine;
- Sindrome da conflitto subacromiale (impingement).
Come si svolge
Grazie alla tecnica artroscopica, è possibile esplorare dall’interno la spalla, introducendo una sonda collegata a una telecamera, attraverso due o più piccoli accessi, di massimo 10 millimetri di diametro (ecco perché si parla di tecnica minimamente invasiva) attraverso i quali è possibile introdurre anche strumenti chirurgici che consentono poi di trattare le diverse patologie articolari.
Questo permette di eseguire gesti chirurgici un tempo possibili solo con metodiche assai più invasive. In tal modo si riducono i tempi operatori e spesso anche il periodo riabilitativo e le complicanze
Chirurgia del piede
Chirurgia del piede
L’intervento più richiesto è la correzione dell’alluce valgo, ma anche la correzione delle deformità delle altre dita, l’intervento per il neuroma di Morton, e per altre patologie più rare come il morbo di Ledderhose e le patologie dell’ età evolutiva come il calcagno valgo.
Si eseguono routinariamente tutti gli interventi di chirurgia del piede con le tecniche attualmente più accreditate, nella maggioranza dei casi mini-invasive. Tuttavia per ogni piede viene eseguito il trattamento chirurgico più idoneo ai fini della risoluzione dei disturbi nel singolo caso.
Particolare attenzione viene rivolta alla prevenzione del dolore post-operatorio, ridotto al minimo grazie alla riduzione dei tempi chirurgici, all’uso di tecniche mini-invasive ed alla piena collaborazione tra chirurghi, anestesisti e personale paramedico. Nella maggior parte dei casi il trattamento viene eseguito in anestesia loco-regionale in day surgery e quando possibile il paziente viene inviato al proprio domicilio il giorno stesso dell’intervento.
A cosa serve
Le moderne tecniche operatorie introdotte nella chirurgia del piede permettono di risolvere o alleviare disturbi più o meno gravi, assicurando il ripristino delle caratteristiche biomeccaniche e anche la ricostruzione di un’estetica del piede equilibrata e armoniosa.
I principali interventi trattati sono:
- Alluce vago
- Dita a martello
- Sovraccarichi metatarsali
- Neuroma di Morton
- Piede piatto