Sant'Elena
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Prestazioni
Chirurgia protesica della spalla
Chirurgia protesica della spalla
Si tratta dell’insieme di tecniche e procedure necessarie quando il danno a carico dell’articolazione della spalla richiede un trattamento radicale di sostituzione con componenti protesiche.
A cosa serve
L’obiettivo della protesi è quello di eliminare il dolore e migliorare i movimenti. Proprio per questo, lo specialista deve valutare se sostituire l’articolazione con una protesi tenendo conto di diversi fattori (dolore, sintomi, grado di compromissione della funzionalità della spalla, età del paziente…).
Come si svolge
L’intervento di chirurgia protesica della spalla può essere effettuato in vari modi. La sostituzione può essere totale (testa dell’omero e glena) oppure parziale (solo testa dell’omero). In entrambi i casi verrà praticata un’incisione sulla parte anteriore della spalla, tra il deltoide e il grande pettorale per rimuovere poi le componenti ossee usurate (omerali e/o glenoidee) e sostituendole con componenti protesiche
Colonscopia
Colonscopia
La colonscopia è un esame diagnostico che ha l’obiettivo di esaminare la superficie interna del colon attraverso l’utilizzo di una sonda endoscopica.
A cosa serve
L’obiettivo principale di questo esame è quello di esaminare lo stato di salute della mucosa colica, al fine di individuare eventuali lesioni, ulcerazioni, occlusioni, tumori o polipi.
Come si svolge
Per svolgere l’esame è necessario inserire il colonscopio nell’ano e farlo risalire nel retto e negli altri tratti dell’intestino crasso. Una volta raggiunto l’ultimo tratto dell’intestino tenue il colonscopio viene ritirato. Per riuscire a garantire una migliore visualizzazione della mucosa colica, durante la colonscopia, si inserisce anidride carbonica attraverso il colonscopio.
Colposcopia e vulvoscopia
Colposcopia e vulvoscopia
Nelle strutture Korian si effettuano gli esami di colposcopia e vulvoscopia.
Ecocolordoppler tronchi sovraortici (TSA)
Ecocolordoppler tronchi sovraortici (TSA)
Ecocolordoppler vascolare Tronchi Sovraortici
Ecografia addome completo
Ecografia addome completo
L’ecografia dell’addome completo è un esame che non prevede l’uso di radiazioni e si basa sull’emissione di ultrasuoni, che non provocano danno all’organismo. Viene effettuato tramite focalizzazione spaziale secondo i vari piani anatomici dell’organo.
A cosa serve
Grazie all’ecografia dell’addome completo si possono esplorare il fegato, la cistifellea, le vie biliari, la milza, i reni, il pancreas, lo stomaco, i grossi vasi sanguigni, la vescica, l’utero, le ovaie e la prostata. L’esame viene impiegato per visualizzare la morfologia dei parenchimi e l’eventuale presenza di lesioni.
Come si svolge
Per eseguire l’esame il paziente viene fatto sdraiare a pancia in su e successivamente si procede con lo scorrimento della sonda ecografica – azionata manualmente dal medico – sull’addome preventivamente cosparso di un gel trasparente che ha lo scopo di favorire il passaggio degli ultrasuoni dalla sonda.
Ecografia addome superiore
Ecografia addome superiore
L’ecografia dell’addome superiore è un esame diagnostico che consiste nello studio, tramite metodica ecografica (ultrasuoni), della parte superiore dell’addome. L’ecografia dell’addome superiore dura circa 15-20 minuti e prevede la collaborazione del paziente nelle apnee respiratorie.
A cosa serve
L’ecografia addome superiore viene prescritta con l’obiettivo di focalizzare l’attenzione su alcuni organi come fegato, colecisti, vie biliari, pancreas, milza e reni, in quanto posti nella sezione superiore dell’addome.
È un esame diagnostico utile a individuare calcoli nella colecisti o nei reni, verificare eventuali lesioni epatiche (benigne e maligne), malattie renali o epatiche, controllare dimensione e forma della milza.
Come si svolge
Per svolgere l’esame il paziente si trova sdraiato a pancia in su. Il medico poi aziona manualmente la sonda ecografica che scorre sull’addome precedentemente ricoperto di gel trasparente. É possibile che il dottore, durante l’esame, chieda al paziente di trattenere il fiato o cambiare posizione, come ad esempio mettendosi sul fianco, in modo da poter mettere meglio in evidenza alcuni organi da esaminare.
Ecografia del seno
Ecografia del seno
L’ecografia del seno è un esame di diagnostica per immagini che consente lo studio del parenchima mammario e dei cavi ascellari.
A cosa serve
Qualora ci fosse un sintomo clinico, l’ecografia del seno può rappresentare esame di primo livello consentendo di verificare l’origine del sintomo stesso (nodulo solido o liquido, raccolta flogistica, etc.). Nelle donne asintomatiche invece l’esame diventa un’indagine di secondo livello in seguito all’esecuzione di una mammografia ed al riscontro di un’alterazione sospetta o di un tessuto ad elevata densità ovvero ricco di componente fibro-ghiandolare.
L’ecografia consente inoltre l’esplorazione dei cavi ascellari normalmente mal valutabili con la sola mammografia.
Come si svolge
Durante l’ecografia del seno il Medico Radiologo effettua lo studio di entrambe le mammelle e dei cavi ascellari tramite una sonda ad alta frequenza, appositamente studiata per i tessuti molli.
Per eseguire l’esame è necessario che la paziente sia sdraiata in posizione supina e con le mani raccolte dietro la testa; fra sonda e cute viene applicato un gel per evitare che l’aria interposta blocchi gli ultrasuoni.
La procedura completa dura circa 15 minuti.
Ecografia oculare
Ecografia oculare
Nelle strutture Korian si effettuano prestazioni di ecografia oculare.
Ecografia pancreatica
Ecografia pancreatica
L’ecografia pancreatica è un esame diagnostico non invasivo che utilizza gli ultrasuoni per visualizzare e studiare il pancreas, i suoi dotti e le strutture vascolari connesse.
A cosa serve
Questo esame serve a verificare se esiste una patologia a carico del pancreas. In particolare, l’ecografia pancreatica permette di evidenziare la presenza di cisti, infiammazioni acute e croniche (pancreatiti) e neoformazioni di natura benigna o maligna. È particolarmente utile nel follow up delle neoformazioni benigne.
Con questo esame è possibile, inoltre, evidenziare eventuali problemi alle vie biliari come dilatazioni, calcoli e tumori.
Come si svolge
Durante l’esame di ecografia pancreatica il paziente è sdraiato e dovrà assumere diverse posizioni a seconda dell’area da esplorare. Il medico radiologo appoggerà e muoverà sulla parte anatomica in esame una sonda ecografica, in grado di produrre sezioni anatomiche fedeli delle strutture esaminate. L’ecografia pancreatica non è un esame invasivo e non comporta rischi per il paziente.
Ecografia pelvica
Ecografia pelvica
L’ecografia pelvica è un esame che non prevede l’uso di radiazioni e si basa sull’emissione di ultrasuoni. Viene eseguita mediante focalizzazione spaziale secondo i vari piani anatomici dell’organo oggetto dell’esame. Permette l’analisi morfologica degli organi contenuti nella pelvi.
A cosa serve
Tramite l’ecotomografia pelvica è possibile visualizzare, nell’uomo, vescica e prostata e nella donna vescica, utero e ovaie. L’obiettivo è quello di visualizzare la morfologia di questi organi e identificare eventuali masse atipiche o malformazioni.
Come si svolge
Per eseguire l’esame il paziente viene fatto sdraiare a pancia in su. La procedura prevede lo scorrimento della sonda ecografica sulla parte bassa dell’addome che è stata preventivamente cosparsa di un gel trasparente, il quale serve a favorire il passaggio degli ultrasuoni dalla sonda.
Per una migliore valutazione esistono sonde per lo studio della prostata e degli organi genitali interni femminili endocavitarie (trans-rettale negli uomini e trans-vaginale nelle donne).