Per avere maggiori informazioni sulla struttura, sui servizi e sulle offerte speciali o per richiedere un’assistenza personalizzata
Viale Marconi, 160 - 09045 Quartu Sant'Elena (CA)
Per avere maggiori informazioni sui servizi e sulle offerte speciali o per richiedere un’assistenza personalizzata
per parlare con il personale
Prestazioni
Chirurgia del polso
Chirurgia del polso
L’Unità di Chirurgia della Mano tratta tutte le patologie traumatiche ed elettive della mano e del polso, nonché tutte le lesioni traumatiche e compressive dei nervi periferici, insieme a tutte le patologie più comuni di competenza come la sindrome del tunnel carpale, il dito a scatto, le tendiniti e le cisti tendinee e sinoviali.
A cosa serve
Tratta tutte le patologie traumatiche e degenerative della mano e del polso, le lesioni traumatiche e compressive dei nervi periferici e le patologie più comuni di competenza.
Chirurgia del tunnel carpale
Chirurgia del tunnel carpale
L’intervento chirurgico al tunnel carpale è un intervento chirurgico che si esegue quando i sintomi a carico del palmo della mano come formicolii, dolore simile a punture di spilli, perdita di sensibilità e debolezza della mano, sono particolarmente intensi e non accennano a migliorare in seguito a un trattamento di tipo medico.
A cosa serve
L’intervento chirurgico al tunnel carpale ha l’obiettivo di dare più spazio al nervo all’interno del tunnel e consiste nel taglio del legamento trasverso del carpo che costituisce il tetto del tunnel dalla parte del palmo della mano.
Come si svolge
L’intervento consiste in un’incisione cutanea di pochi centimetri a livello del polso per esporre il legamento trasverso del carpo e decomprimere il nervo mediano. Si esegue in anestesia locale con eventuale sedazione per garantire il miglior confort del paziente. Al termine dell’intervento viene applicato un bendaggio che rimarrà in sede per pochi giorni e verrà poi rinnovato fino alla guarigione della ferita chirurgica.
Chirurgia della cataratta assistita dal Femtolaser FLACS
Chirurgia della cataratta assistita dal Femtolaser FLACS
Che cos’è
Si tratta dell’intervento di chirurgia refrattiva della cataratta assistita dal femtolaser, che permette di eseguire la frammentazione della cataratta senza ultrasuoni e con incisioni precise sulla cornea. In questo modo è possibile trattare sia la cataratta che i difetti visivi come la miopia, l’ipermetropia, l’astigmatismo e la presbiopia.
Come si svolge
Nella prima fase eseguita nella sala laser, con il femtolaser si eseguono in pochi secondi le incisioni corneali, la capsulotomia e la frammentazione della cataratta. Successivamente in sala operatoria si procede all’aspirazione dei frammenti di cataratta e all’impianto della IOL premium
Chirurgia della cataratta tradizionale (Facoemulsificazione)
Chirurgia della cataratta tradizionale (Facoemulsificazione)
La facoemulsificazione è la tecnica chirurgica tradizionale utilizzata per effettuare l’intervento di chirurgia della cataratta.
A cosa serve
Con questo intervento il paziente può recuperare, in modo indolore, la capacità visiva che la cataratta sottrae correggendo contestualmente tutti insieme i difetti di vista: miopia, ipermetropia, ma anche astigmatismo e presbiopia.
Come si svolge
Attraverso una piccola incisione effettuata con un bisturi, il cristallino opacizzato viene prima frammentato con gli ultrasuoni e poi sostituito con una lente intraoculare graduata chiamata IOL (intra ocular lens).
Chirurgia della mano
Chirurgia della mano
La chirurgia della mano comprende tutta l’area di competenza della patologia osteo-articolare, muscolo-tendinea, nervosa, vascolare, cutanea della mano e del polso, sia elettiva sia traumatica.
Vengono utilizzate tecniche chirurgiche sofisticate come la chirurgia artroscopica, la microchirurgia e la chirurgia protesica.
A cosa serve
Serve a risolvere eventuali problemi di competenza della patologia osteo-articolare, muscolo-tendinea, nervosa, vascolare, cutanea della mano e del polso, sia elettiva sia traumatica.
Chirurgia della tiroide tradizionale e mininvasiva
Chirurgia della tiroide tradizionale e mininvasiva
Nelle strutture Korian si effettuano prestazioni di chirurgia della tiroide tradizionale e mininvasiva.
Chirurgia delle palpebre e degli annessi
Chirurgia delle palpebre e degli annessi
Che cos’è
La Chirurgia delle palpebre e degli annessi include gli interventi che riguardano tutte le problematiche esterne all’occhio.
A cosa serve
A livello della cute delle palpebre si possono creare diverse neoformazioni, alcune delle quali possono avere una origine neoplastica. A seconda della tipologia di lesione vi può essere un’indicazione alla rimozione chirurgica, con o senza esame istologico della lesione stessa.
Il calazio è una cisti localizzata nella palpebra dovuta all’infiammazione cronica della ghiandola di Meibomio causata dall’ostruzione del dotto escretore della ghiandola stessa. La terapia è inizialmente conservativa, poi se rimane una grossa cisti la soluzione è un piccolo intervento in anestesia locale con alcuni punti cutanei se viene fatta ab esterno, senza punti se viene eseguito ab interno.
Blefarocalasi: rilassamento della cute della palpebra superiore associata a una perdita della sua tonicità che può portare a fastidi visivi fino alla copertura della pupilla
Entropion: malattia in cui il margine della palpebra ruota verso l’interno dell’occhio. Lo sfregamento continuo causa fastidio, dolore o può compromettere superficie della cornea.
Ectropion: la situazione opposta;
Pterigio: crescita anomala del tessuto della congiuntiva sulla cornea. (membrana che ricopre il bulbo oculare e la parte interna della palpebra)
Chirurgia epatobiliosplenopancreatica
Chirurgia epatobiliosplenopancreatica
Nelle strutture Korian si effettuano prestazioni di chirurgia epatobiliosplenopancreatica.
Chirurgia implantare
Chirurgia implantare
Nelle strutture Korian si effettuano prestazioni di chirurgia implantare.
Chirurgia oncoplastica e ricostruttiva per neoplasie maligne
Chirurgia oncoplastica e ricostruttiva per neoplasie maligne
La chirurgia oncoplastica e ricostruttiva per neoplasie maligne rappresenta un importante ambito della chirurgia plastica oncologica, in particolare nella cura del tumore al seno. Questa disciplina integra tecniche chirurgiche avanzate per rimuovere il tumore (chirurgia oncologica) e, al contempo, preservare o ripristinare l’estetica del seno (chirurgia plastica).
Nella chirurgia conservativa oncologica, si utilizzano tecniche di rimodellamento estetico per garantire un risultato armonioso, spesso preferibile rispetto a una quadrantectomia tradizionale. Queste tecniche offrono una migliore simmetria mammaria, spesso attraverso interventi bilaterali, mantenendo comunque l’efficacia oncologica e riducendo l’uso di protesi.
Nel caso di mastectomia, ovvero la rimozione completa della mammella, la ricostruzione viene eseguita quasi sempre in maniera immediata. Le principali tecniche prevedono l’inserimento di un espansore o di una protesi definitiva. L’espansore è temporaneo e serve a preparare i tessuti per accogliere successivamente la protesi, mentre il posizionamento della protesi definitiva consente di ricostruire la mammella senza necessità di ulteriori interventi.