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Viale Marconi, 160 - 09045 Quartu Sant'Elena (CA)
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Prestazioni
Ecografia prostatica trans-rettale
Ecografia prostatica trans-rettale
L’ecografia prostatica transrettale è un esame che permette di verificare le dimensioni e la morfologia della prostata, la ghiandola che arricchisce il liquido seminale di componenti essenziali. Per mezzo di una sonda vengono ricercate lesioni o formazioni anomale.
A cosa serve
L’esame della prostata transrettale ha molteplici finalità, tra cui: valutare lo stato di salute della prostata quando si presentano disturbi o sintomi sospetti; verificare dubbi derivanti dall’esplorazione rettale eseguita nel corso di una visita urologica; effettuare una diagnosi precoce di tumore alla prostata; verificare la risposta a una terapia medica intrapresa per risolvere disturbi minzionali.
Come si svolge
Durante l’esecuzione dell’ecografia prostatica transrettale a il paziente è sdraiato sul fianco destro, con le cosce flesse verso il petto. Prima di introdurre la sonda, il medico effettua un’esplorazione rettale per verificare che non vi siano controindicazioni all’esame. L’esame non è pericoloso né doloroso.
Ecografia splenica
Ecografia splenica
L’ecografia splenica è un esame non invasivo, che verifica le condizioni morfologiche ed eventuali anomalie della milza. Viene anche chiamata semplicemente ecografia della milza.
A cosa serve
L’esame è utile per lo studio di: anomalie congenite della milza; spenomagalie; raccolta di liquidi nella cavità addominale; lesioni focali della milza; traumi addominali.
Come si svolge
Per eseguire l’esame si utilizza una sonda a media frequenza che, posta a contatto della regione addominale superiore a sinistra, in posizioni diverse, esplora la milza, e le strutture vascolari circostanti.
Il tempo necessario all’esplorazione di tutta la milza può durare dai 5 ai 10 minuti.
Ecografia tiroide-paratiroide
Ecografia tiroide-paratiroide
L’ Ecografia tiroide-paratiroide è un esame che non prevede l’uso di radiazioni e si basa sull’emissione di ultrasuoni. Si esegue mediante focalizzazione spaziale secondo i vari piani anatomici dell’organo.
A cosa serve
L’ecografia della tiroide è un esame che viene prescritto per esplorare la struttura della tiroide, dei vasi sanguigni circostanti e degli organi contigui. Questo permette, in particolare, di individuare alterazioni della struttura della ghiandola come, ad esempio, la presenza di noduli.
Come si svolge
Per eseguire l’esame è necessario che il paziente sia in posizione supina, con il collo iperesteso. Si utilizza poi una sonda a elevata frequenza che viene posta a contatto con il collo. La procedura prevede lo scorrimento della sonda ecografica sulla parte interessata, preventivamente cosparsa di un gel trasparente che ha lo scopo di favorire il passaggio degli ultrasuoni.
Ecografia transvaginale
Ecografia transvaginale
L‘ecografia transvaginale è un esame di diagnostica per immagini, che indaga la morfologia e lo stato di salute degli organi genitali interni femminili.
A cosa serve
L’ecografia transvaginale viene tipicamente eseguita su donne con problemi di infertilità, sanguinamenti anomali, dolori pelvici di origine ignota, amenorrea, malformazioni congenite di utero ed ovaie, e dinanzi al sospetto di tumori od infezioni.
Può essere eseguita anche in gravidanza per la capacità di evidenziare più precocemente le immagini dell’embrione ma anche qualora si renda necessaria una miglior visualizzazione delle strutture adiacenti alla cervice.
Come si svolge
L’esame viene effettuato preferibilmente a vescica vuota. La paziente viene fatta distendere in posizione supina su un lettino in posizione genecologica. La sonda, cosparsa di lubrificante sterile, viene inserita con delicatezza nella vagina.
Elettrocardiogramma
Elettrocardiogramma
L’elettrocardiogramma è un esame diagnostico ambulatoriale che permette di registrare e visualizzare graficamente l’attività elettrica del cuore. è possibile scoprire l’eventuale presenza di una malattia cardiaca o di un disturbo del ritmo (aritmia) o di conduzione.
A cosa serve
Questo esame può essere eseguito a riposo oppure sotto sforzo. A riposo permette di misurare il ritmo del cuore , può essere utile per individuare eventuali aritmie. Quando è eseguito sotto sforzo invece può essere di aiuto per la diagnosi di patologie cardiache latenti.
Come si svolge
Per svolgere l’esame vengono applicati sulla pelle del paziente alcuni elettrodi, collegati attraverso fili elettrici a un apparecchio chiamato elettrocardiografo. Gli elettrodi e i fili captano e trasmettono l’attività elettrica del cuore all’elettrocardiografo che la elabora e la stampa sotto forma di un tracciato grafico (elettrocardiogramma).
Esame del fundus
Esame del fundus
Esame del fundus è un esame diagnostico usato per studiare la parte posteriore del bulbo oculare. Nello specifico, l’esame riguarda tutta la cavità vitreale includendo il corpo vitreo, la testa del nervo ottico, la retina centrale (macula) e periferica.
A cosa serve
Questo esame consente di rilevare la presenza di malattie della retina e del nervo ottico, tra le quali le più frequenti sono la retinopatia diabetica, la degenerazione maculare legata all’età e il distacco di retina. Inoltre, può evidenziare l’influenza di altre malattie.
Come si svolge
Per svolgere l’esame, al paziente sarà chiesto di spostare lo sguardo nelle varie posizioni in modo da rendere possibile l’esplorazione di tutto il segmento posteriore dell’occhio tramite strumenti ottici specialistici, come l’oftalmoscopio. Qualora l’esplorazione fosse eseguita tramite foto del fondo oculare, la procedura è la stessa e l’acquisizione dell’immagine può essere eseguita anche da un tecnico o ortottista.
Esame delle urine colturale o urinocoltura
Esame delle urine colturale o urinocoltura
L’urinocoltura è un esame microbiologico eseguito su un campione di urina.
A cosa serve
L’urinocoltura è un esame che consente di evidenziare la presenza di batteri responsabili di infezioni a carico delle vie urinarie e, eventualmente, isolarli. Uno dei più comuni è l’Escherichia Coli. Grazie all’antibiogramma è possibile anche valutare la sensibilità e la resistenza dei microrganismi presenti nelle urine agli antibiotici.
Come si svolge
La raccolta delle urine è necessario che avvenga il mattino stesso della consegna del campione. Il paziente deve dotarsi di un apposito contenitore sterile comprato in farmacia o fornito dal laboratorio, avendo cura di non toccarne l’interno o i bordi con le mani. Il paziente raccoglierà poi, all’interno del contenitore, il getto intermedio delle urine, tralasciando il primo e l’ultimo getto della minzione.
Esame delle urine completo
Esame delle urine completo
L’esame completo delle urine non è altro che un insieme di diversi test utili a rivelare o misurare vari componenti che vengono eliminati nelle urine, tra cui prodotti fisiologici o patologici del metabolismo, cellule, batteri e frammenti cellulari.
A cosa serve
Ci si sottopone all’esame completo delle urine a causa di diverse patologie metaboliche, per verificare lo stato di funzionamento del rene e la eventuale presenza di infezioni delle vie urinarie.
Come si svolge
È preferibile che il campione di urine venga raccolto di mattina, ma in alternativa si possono raccogliere le urine emesse dopo almeno due ore dalla prima minzione. È necessario raccogliere il secondo getto in un contenitore che può essere ritirato presso il laboratorio analisi o acquistato in farmacia.
Esami del sangue
Esami del sangue
Gli esami del sangue sono degli esami che consentono, mediante un semplice prelievo venoso, di verificare i valori dei principali componenti ematici fornendo così importanti informazioni sulla salute del paziente e sul funzionamento del suo organismo.
A cosa serve
Gli esami del sangue consentono di individuare le sostanze presenti nell’organismo e di verificare la funzionalità degli organi. I risultati vengono letti dal medico il quale assegna un corretto peso ai valori indicati.
Come si svolge
Gli esami del sangue sono effettuati tramite prelievo venoso da fare, preferibilmente, la mattina presto. Il paziente dovrà recarsi in ambulatorio a digiuno e l’operatore procede al prelievo mediante alcune semplici fasi. Per prima cosa si disinfetta la parte dell’avanbraccio dove verrà inserito l’ago, poi si procede ad applicare il laccio emostatico. Una volta individuata la vena si infila l’ago e si effettua il prelievo.
I risultati sono in genere disponibili in breve tempo: da pochi giorni a una settimana.
Esofagogastroduodenoscopia
Esofagogastroduodenoscopia
L’esofagogastroduodenoscopia è un esame diagnostico che consente di osservare internamente l’esofago, lo stomaco e il duodeno, rilevando eventuali alterazioni sia benigne che maligne.
A cosa serve
L’obiettivo di questo esame è osservare l’interno dell’esofago, lo stomaco e il duodeno per verificarne le condizioni. L’esofagogastroduodenoscopia consente di accertare o escludere la presenza di anomalie o alterazioni possibilmente associate ai sintomi riferiti dal paziente e giungere così a una diagnosi.
Come si svolge
L’esofagogastroduodenoscopia si effettua in ambulatorio. Il medico procederà all’inserimento, tramite la bocca del paziente, dell’endoscopio, uno strumento dotato di una videocamera sulla sua sommità. Questo viene fatto scendere attraverso l’esofago, lo stomaco e il duodeno e il medico osserva direttamente su un monitor le immagini ottenute.
L’esame viene solitamente eseguito con una sedazione cosciente, ma può anche essere eseguito senza sedazione.