Leonardo da Vinci Centro Diagnostico Medico
Via Pietro Colletta, 28 - 50136 Firenze
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Prestazioni
Ecografia pancreatica
Ecografia pancreatica
L’ecografia pancreatica è un esame diagnostico non invasivo che utilizza gli ultrasuoni per visualizzare e studiare il pancreas, i suoi dotti e le strutture vascolari connesse.
A cosa serve
Questo esame serve a verificare se esiste una patologia a carico del pancreas. In particolare, l’ecografia pancreatica permette di evidenziare la presenza di cisti, infiammazioni acute e croniche (pancreatiti) e neoformazioni di natura benigna o maligna. È particolarmente utile nel follow up delle neoformazioni benigne.
Con questo esame è possibile, inoltre, evidenziare eventuali problemi alle vie biliari come dilatazioni, calcoli e tumori.
Come si svolge
Durante l’esame di ecografia pancreatica il paziente è sdraiato e dovrà assumere diverse posizioni a seconda dell’area da esplorare. Il medico radiologo appoggerà e muoverà sulla parte anatomica in esame una sonda ecografica, in grado di produrre sezioni anatomiche fedeli delle strutture esaminate. L’ecografia pancreatica non è un esame invasivo e non comporta rischi per il paziente.
Ecografia pelvica
Ecografia pelvica
L’ecografia pelvica è un esame che non prevede l’uso di radiazioni e si basa sull’emissione di ultrasuoni. Viene eseguita mediante focalizzazione spaziale secondo i vari piani anatomici dell’organo oggetto dell’esame. Permette l’analisi morfologica degli organi contenuti nella pelvi.
A cosa serve
Tramite l’ecotomografia pelvica è possibile visualizzare, nell’uomo, vescica e prostata e nella donna vescica, utero e ovaie. L’obiettivo è quello di visualizzare la morfologia di questi organi e identificare eventuali masse atipiche o malformazioni.
Come si svolge
Per eseguire l’esame il paziente viene fatto sdraiare a pancia in su. La procedura prevede lo scorrimento della sonda ecografica sulla parte bassa dell’addome che è stata preventivamente cosparsa di un gel trasparente, il quale serve a favorire il passaggio degli ultrasuoni dalla sonda.
Per una migliore valutazione esistono sonde per lo studio della prostata e degli organi genitali interni femminili endocavitarie (trans-rettale negli uomini e trans-vaginale nelle donne).
Ecografia prostatica trans-rettale
Ecografia prostatica trans-rettale
L’ecografia prostatica transrettale è un esame che permette di verificare le dimensioni e la morfologia della prostata, la ghiandola che arricchisce il liquido seminale di componenti essenziali. Per mezzo di una sonda vengono ricercate lesioni o formazioni anomale.
A cosa serve
L’esame della prostata transrettale ha molteplici finalità, tra cui: valutare lo stato di salute della prostata quando si presentano disturbi o sintomi sospetti; verificare dubbi derivanti dall’esplorazione rettale eseguita nel corso di una visita urologica; effettuare una diagnosi precoce di tumore alla prostata; verificare la risposta a una terapia medica intrapresa per risolvere disturbi minzionali.
Come si svolge
Durante l’esecuzione dell’ecografia prostatica transrettale a il paziente è sdraiato sul fianco destro, con le cosce flesse verso il petto. Prima di introdurre la sonda, il medico effettua un’esplorazione rettale per verificare che non vi siano controindicazioni all’esame. L’esame non è pericoloso né doloroso.
Ecografia splenica
Ecografia splenica
L’ecografia splenica è un esame non invasivo, che verifica le condizioni morfologiche ed eventuali anomalie della milza. Viene anche chiamata semplicemente ecografia della milza.
A cosa serve
L’esame è utile per lo studio di: anomalie congenite della milza; spenomagalie; raccolta di liquidi nella cavità addominale; lesioni focali della milza; traumi addominali.
Come si svolge
Per eseguire l’esame si utilizza una sonda a media frequenza che, posta a contatto della regione addominale superiore a sinistra, in posizioni diverse, esplora la milza, e le strutture vascolari circostanti.
Il tempo necessario all’esplorazione di tutta la milza può durare dai 5 ai 10 minuti.
Ecografia tiroide-paratiroide
Ecografia tiroide-paratiroide
L’ Ecografia tiroide-paratiroide è un esame che non prevede l’uso di radiazioni e si basa sull’emissione di ultrasuoni. Si esegue mediante focalizzazione spaziale secondo i vari piani anatomici dell’organo.
A cosa serve
L’ecografia della tiroide è un esame che viene prescritto per esplorare la struttura della tiroide, dei vasi sanguigni circostanti e degli organi contigui. Questo permette, in particolare, di individuare alterazioni della struttura della ghiandola come, ad esempio, la presenza di noduli.
Come si svolge
Per eseguire l’esame è necessario che il paziente sia in posizione supina, con il collo iperesteso. Si utilizza poi una sonda a elevata frequenza che viene posta a contatto con il collo. La procedura prevede lo scorrimento della sonda ecografica sulla parte interessata, preventivamente cosparsa di un gel trasparente che ha lo scopo di favorire il passaggio degli ultrasuoni.
Ecografia transvaginale
Ecografia transvaginale
L‘ecografia transvaginale è un esame di diagnostica per immagini, che indaga la morfologia e lo stato di salute degli organi genitali interni femminili.
A cosa serve
L’ecografia transvaginale viene tipicamente eseguita su donne con problemi di infertilità, sanguinamenti anomali, dolori pelvici di origine ignota, amenorrea, malformazioni congenite di utero ed ovaie, e dinanzi al sospetto di tumori od infezioni.
Può essere eseguita anche in gravidanza per la capacità di evidenziare più precocemente le immagini dell’embrione ma anche qualora si renda necessaria una miglior visualizzazione delle strutture adiacenti alla cervice.
Come si svolge
L’esame viene effettuato preferibilmente a vescica vuota. La paziente viene fatta distendere in posizione supina su un lettino in posizione genecologica. La sonda, cosparsa di lubrificante sterile, viene inserita con delicatezza nella vagina.
Elettroencefalogramma (EEG)
Elettroencefalogramma (EEG)
L’elettroencefalogramma (EEG) è un esame diagnostico che, grazie agli elettrodi posizionati sul cuoio capelluto, misura l’attività elettrica cerebrale, riproducendola, su uno schermo, sotto forma di una serie di onde.
A cosa serve
L’elettroencefalogramma è un esame che viene utilizzato principalmente per la diagnosi e il monitoraggio dell’epilessia. Viene talvolta prescritto anche a pazienti affetti dal cancro, perché sia i tumori primitivi del cervello, sia le eventuali metastasi cerebrali, possono provocare epilessia. Viene suggerito anche in caso di un sospetto di infiammazione del sistema nervoso e per diagnosticare i disturbi del sonno. Infine, può essere utile come esame complementare in caso di cefalea, traumi cranici e altre malattie neurologiche.
Come si svolge
Per svolgere l’esame vengono, prima di tutto, applicati gli elettrodi al paziente. Tramite una siringa senza ago viene inserito un gel conduttore sull’elettrodo e, muovendo la punta dell’ago, si spostano i capelli per migliorare il posizionamento dell’elettrodo. Durante la registrazione non si percepisce nulla ma è obbligatorio rimanere rilassati e fermi per ottimizzare la registrazione del segnale elettrico cerebrale e ridurre gli artefatti di origine muscolare e da movimento. Normalmente gli elettrodi vengono montati secondo uno schema fisso (sistema 10-20) su tutte le parti del cuoio capelluto. Poiché ogni elettrodo riflette in prima linea l’attività della parte cerebrale più vicina, l’EEG è in grado di fornire informazioni non solo su attività elettriche anomale, ma anche sulla loro localizzazione.
Mammografia
Mammografia
La mammografia è un esame chiave nella prevenzione del tumore alla mammella.
Grazie all’impiego di radiazioni ionizzanti essa consente lo studio della mammella ed è in grado di rilevare la presenza di lesioni mammarie come, per esempio, quelle di origine tumorale che si presentano sotto forma di opacità nodulari a margini irregolari, micro-calcificazioni polimorfe, oppure aree di distorsione strutturale.
Mineralometria ossea computerizzata – MOC
Mineralometria ossea computerizzata – MOC
La Mineralometria Ossea Computerizzata (MOC) è un esame diagnostico che ha l’obiettivo di valutare lo stato di salute delle ossa. Calcolando la densità minerale ossea, può rilevare un’eventuale degenerazione dell’osso e la comparsa dell’osteoporosi.
Ortopantomografia (OPT)
Ortopantomografia (OPT)
L’ortopantomografia (OPT) è un esame radiologico che permette di analizzare contemporaneamente denti, arcate dentarie, ossa della mascella e della mandibola. Quest’esame è noto anche come radiografia panoramica delle arcate dentarie.