San Camillo Hospital
Via Padre Ignazio da Carrara, 37, Vittoria Apuana - 55042 Forte dei Marmi (LU)
Per avere maggiori informazioni sulla struttura, sui servizi e sulle offerte speciali o per richiedere un’assistenza personalizzata
Via Padre Ignazio da Carrara, 37, Vittoria Apuana - 55042 Forte dei Marmi (LU)
Per avere maggiori informazioni sui servizi e sulle offerte speciali o per richiedere un’assistenza personalizzata
Prestazioni
Artrodesi delle vertebre cervicali per via anteriore
Artrodesi delle vertebre cervicali per via anteriore
L’artrodesi delle vertebre cervicali per via anteriore consente di unire le ossa del tratto cervicale della colonna vertebrale sia con che senza inserimento di impianti (cage, plate-cage, placche) di metallo (titanio) o non metallici.
A cosa serve
Serve a trattare le patologie caratterizzate da instabilità vertebrale o patologia erniaria, solidarizzando le ossa presenti nel tratto cervicale della colonna vertebrale. Quando l’intervento è eseguito per via anteriore, prevede di accedere alla colonna vertebrale dalla parte anteriore del collo.
Come si svolge
In anestesia generale, la procedura consiste nella solidarizzazione della parte posteriore delle vertebre e con viti e barre di titanio precedentemente conformate. L’intervento, in genere, dura dai 60 minuti alle 4 ore secondo il numero di vertebre su quale intervenire.
Artrodesi delle vertebre cervicali per via posteriore
Artrodesi delle vertebre cervicali per via posteriore
L’artrodesi delle vertebre cervicali per via posteriore che consente di unire le ossa del tratto cervicale della colonna vertebrale sia con che senza inserimento di impianti (cage, plate-cage, placche) di metallo (titanio) o non metallici.
A cosa serve
Serve a unire le ossa presenti nel tratto cervicale della colonna vertebrale. Quando l’intervento è eseguito per via posteriore, prevede di accedere alla colonna vertebrale dalla parte posteriore del corpo.
Come si svolge
L’intervento di artrodesi consiste nel solidarizzare la parte posteriore delle vertebre, collegandole con viti e barre di titanio precedentemente conformate. L’intervento, in genere, dura dai 60 minuti alle 4 ore secondo il numero di vertebre su quale intervenire.
Artrodesi delle vertebre dorsali
Artrodesi delle vertebre dorsali
L’artrodesi delle vertebre dorsali è un intervento chirurgico che permette di solidarizzare le vertebrale del tratto dorsale della colonna vertebrale per stabilizzarla in modo da ridurre eventuali deformità o dolori.
A cosa serve
L’artrodesi delle vertebre dorsali permette di unire le ossa del tratto dorsale della colonna vertebrale con o senza l’inserimento di impianti (viti, uncini, barre, placche) di metallo (acciaio o titanio) o non metallici. Perché l’unione sia solida è necessario un innesto di osso, che spesso viene prelevato dalla cresta iliaca, ma che può provenire anche dalla tibia, da una costa del paziente, da un donatore o essere di origine sintetica.
Artrodesi delle vertebre lombari
Artrodesi delle vertebre lombari
L’artrodesi delle vertebre lombari è un intervento chirurgico che permette di solidarizzare le vertebre presenti nel tratto lombare della colonna vertebrale per stabilizzarla in modo da ridurre dolori o deformità.
A cosa serve
L’artrodesi delle vertebre lombari permette di unire le ossa del tratto lombare della colonna vertebrale con o senza l’inserimento di impianti (viti, uncini, barre, placche) di metallo (acciaio o titanio) o non metallici. Perché l’unione sia solida è necessario un innesto di osso, che può essere prelevato dalla cresta iliaca, dalla tibia o da una costa del paziente o di un donatore o essere di origine sintetica.
Come si svolge
L’approccio per via anteriore prevede di praticare un’incisione nella parte sinistra dell’addome o, in alternativa, al centro. Nell’approccio per via posteriore viene invece eseguita un’incisione centrale sulla schiena. L’intervento viene eseguito in anestesia generale operando sul dorso del paziente.
Artrodesi intersomatica
Artrodesi intersomatica
L’artrodesi intersomatica è un intervento chirurgico che viene effettuato per trattare degenerazioni avanzate della colonna vertebrale come la discopatia degenerativa di alto grado.
A cosa serve
L’artrodesi intersomatica consente di stabilizzare l’area colpita dalla degenerazione ristabilendo la giusta distanza tra i dischi vertebrali per impedire che comprimano le strutture nervose.
L’intervento è indicato per il trattamento: della discopatia degenerativa di alto grado; di recidive multiple di ernie discali; della stenosi (restringimento) del canale radicolare; della spondilolistesi di grado III e IV.
Biopsia vertebrale
Biopsia vertebrale
La biopsia vertebrale è un esame che ha l’obiettivo di prelevare una piccola porzione ossea dai tessuti molli paraspinali (anteriori e posteriori), dai somi e dagli archi posteriori vertebrali, dai dischi intervertebrali, dallo spazio epidurale e dai forami di coniugazione.
A cosa serve
Questo esame serve a verificare la presenza o meno di neoplasie (vertebrali o paraspinali), infezioni e malattie metaboliche ossee.
Come si svolge
Le tecniche utilizzate per l’esecuzione di questo esame sono tre:
• a “Tandem “, che prevede l’inserimento di due aghi di calibro diverso in parallelo, uno per l’anestesia locale e l’altro per la biopsia.
• in “Coassiale”, che prevede l’inserimento di aghi di calibro diverso uno all’interno dell’altro per raggiungere lesioni profonde.
• ad “Ago singolo” dotato di mandrino (sottile filo metallico che s’inserisce nell’ago per impedirne l’occlusione) interno, utilizzato per le biopsie vertebrali e dei tessuti molli.
L’esame è eseguito in anestesia locale e si avvale dell’utilizzo di aghi sottili.
Decompressione del canale vertebrale
Decompressione del canale vertebrale
La decompressione del canale vertebrale è un intervento che ha l’obiettivo di risolvere la compressione del canale vertebrale, spesso alla base di disturbi motori e sensitivi.
A cosa serve
Questo intervento serve a risolvere il problema della compressione del canale vertebrale che può essere causato da ipertrofia delle articolazioni, dei legamenti, alterazioni del corpo vertebrale, presenza di protrusioni discali. Questa compressione comporta una pressione sulle strutture nervose presenti all’interno del canale.
Come si svolge
L’intervento chirurgico di decompressione del canale vertebrale viene svolto allargando il canale vertebrale tramite l’asportazione delle lamine vertebrali attraverso un approccio posteriore mediano-lombare. Potrebbe anche essere necessario fresare parzialmente le faccette articolari delle vertebre, in quanto spesso sono esse stesse causa della compressione del canale vertebrale. Per prevenire una futura instabilità vertebrale in questi casi viene eseguita anche una fissazione con viti e barre nei livelli interessati dalla decompressione.
Fissazione strumentata (spondilolistesi)
Fissazione strumentata (spondilolistesi)
La fissazione strumentata è una tecnica chirurgica che mira alla risoluzione delle spondilolistesi che non rispondono ai trattamenti conservativi come ginnastica posturale, ultrasuoni o uso di busti contenitivi.
A cosa serve
Si ricorre a questa tecnica chirurgica per il trattamento di spondolistesi malformative, delle spondilolistesi degenerative e della spondilolistesi traumatica, dopo aver stabilito il grado di instabilità lombare e l’insieme dei sintomi lamentati dal paziente.
Come si svolge
Per svolgere l’intervento il chirurgo pratica un’incisione cutanea di pochi centimetri. Poi, dopo aver individuato e isolato le strutture nervose, muscolari e ossee da trattare, passa alla fase di fissazione degli elementi, viti peduncolari e barre di titanio, che consentiranno di stabilizzare l’assetto alterato delle vertebre. Qualora la spondilolistesi sia associata ad una compressione dei nervi, il chirurgo provvede a liberare le strutture nervose dall’intrappolamento mediante un trapanino ad alta velocità.
Laminoplastica con lamine artificiali
Laminoplastica con lamine artificiali
La Laminoplastica con lamine artificiali è una tecnica chirurgica che viene impiegata per la cura e il trattamento dell’ernia cervicale e della discartrosi cervicale. Le alterazioni della configurazione della colonna vertebrale possono provocare condizioni patologiche complesse a carico della zona cervicale. Il materiale che fuoriesce dal disco intervertebrale interferisce con le strutture nervose che sono localizzate nell’area cervicale.
Laminotomia unilaterale
Laminotomia unilaterale
La laminotomia unilaterale è un’opzione chirurgica adottata in caso di stenosi bilaterale o centrale del canale vertebrale che non ha risposto a trattamenti conservativi come l’uso di farmaci antinfiammatori non steroidei, corticosteroidi o alla fisiochinesiterapia.