Vigne Nuove
Via Giovanni Pastrone, 41, Zona Bufalotta Vigne Nuove - 00139 Roma
Per avere maggiori informazioni sulla struttura, sui servizi e sulle offerte speciali o per richiedere un’assistenza personalizzata
Via Giovanni Pastrone, 41, Zona Bufalotta Vigne Nuove - 00139 Roma
Per avere maggiori informazioni sui servizi e sulle offerte speciali o per richiedere un’assistenza personalizzata
Prestazioni
Angio TAC dei tronchi sovraortici e del circolo intracranico (TSA)
Angio TAC dei tronchi sovraortici e del circolo intracranico (TSA)
L’Angio-TAC dei tronchi sovraortici (TSA) e del circolo intracranico è un esame che consiste nell’esecuzione di una TAC durante la quale si somministra un agente di contrasto per via endovenosa.
A cosa serve
L’Angio-TAC dei tronchi sovraortici e del circolo intracranico (TSA) è un esame che ha come obiettivo quello di diagnosticare eventuali anomalie delle arterie del collo e dell’encefalo. Queste anomalie possono essere: stenosi e occlusioni, dissezioni arteriose, malformazioni artero-venose (MAV) e fistole durali (FAVD), aneurismi e pseudoaneurismi, trombosi.
Come si svolge
Prima di posizionare il paziente sul lettino della TAC, viene posizionato un accesso venoso periferico per iniettare l’agente di contrasto iodato.
L’esame dura pochi minuti.
Norme di preparazione
È necessario eseguire un dosaggio della funzionalità renale. Bisognerà osservare il digiuno prima dell’esecuzione dell’esame.
Ecocolordoppler addominale arterioso/venoso
Ecocolordoppler addominale arterioso/venoso
L’Ecocolordoppler addominale arterioso/venoso è un esame non invasivo grazie al quale è possibile studiare il flusso ematico mediante la visualizzazione dei principali vasi sanguigni a livello addominale.
A cosa serve
L’ecocolordoppler fornisce immagini a colori (rosso e blu) dei flussi venosi e arteriosi evidenziando anche le più piccole lesioni delle pareti dei vasi consentendo di valutarne con precisione l’entità.
Come si svolge
Per prima cosa viene applicato un gel sulla parte del corpo del paziente da esaminare e in seguito il medico appoggia una sonda così da ottenere le immagini che serviranno per formulare la diagnosi. L’esame di ecocolordoppler dura circa venti minuti.
Ecocolordoppler dei tronchi sovraortici (TSA)
Ecocolordoppler dei tronchi sovraortici (TSA)
L’Ecocolordoppler dei tronchi sovraortici (TSA) è un esame utile a studiare e monitorare i vasi sanguigni (arterie e vene) che nutrono le strutture del capo, e per la diagnosi delle malattie cerebrovascolari.
A cosa serve
L’ecocolordoppler dei tronchi sovraortici (TSA) è un esame grazie al quale è possibile studiare la morfologia dei vasi (pervietà e calibro), riconoscere le lesioni aterosclerotiche (placche), il conseguente grado di stenosi e il loro evolversi e viene effettuato per escludere la presenza di trombosi venose.
L’ecocolordoppler fornisce immagini a colori (rosso e blu) dei flussi venosi e arteriosi evidenziando anche le più piccole lesioni delle pareti dei vasi consentendo di valutarne con precisione l’entità.
Come si svolge
L’ecocolordoppler dei tronchi sovraortici (TSA) si svolge come una qualsiasi ecografia e non comporta alcun disturbo per il paziente.
Ecografia del seno
L’ecografia del seno è un esame di diagnostica per immagini che consente lo studio del parenchima mammario e dei cavi ascellari.
A cosa serve
Qualora ci fosse un sintomo clinico, l’ecografia del seno può rappresentare esame di primo livello consentendo di verificare l’origine del sintomo stesso (nodulo solido o liquido, raccolta flogistica, etc.). Nelle donne asintomatiche invece l’esame diventa un’indagine di secondo livello in seguito all’esecuzione di una mammografia ed al riscontro di un’alterazione sospetta o di un tessuto ad elevata densità ovvero ricco di componente fibro-ghiandolare.
L’ecografia consente inoltre l’esplorazione dei cavi ascellari normalmente mal valutabili con la sola mammografia.
Come si svolge
Durante l’ecografia del seno il Medico Radiologo effettua lo studio di entrambe le mammelle e dei cavi ascellari tramite una sonda ad alta frequenza, appositamente studiata per i tessuti molli.
Per eseguire l’esame è necessario che la paziente sia sdraiata in posizione supina e con le mani raccolte dietro la testa; fra sonda e cute viene applicato un gel per evitare che l’aria interposta blocchi gli ultrasuoni.
La procedura completa dura circa 15 minuti.
Mammografia
Mammografia
La mammografia è un esame chiave nella prevenzione del tumore alla mammella.
Grazie all’impiego di radiazioni ionizzanti essa consente lo studio della mammella ed è in grado di rilevare la presenza di lesioni mammarie come, per esempio, quelle di origine tumorale che si presentano sotto forma di opacità nodulari a margini irregolari, micro-calcificazioni polimorfe, oppure aree di distorsione strutturale.
Risonanza magnetica all’encefalo
Risonanza magnetica all’encefalo
La risonanza magnetica dell’encefalo è un esame che ha lo scopo di evidenziare alterazioni strutturali in caso di patologie a carico dell’encefalo come: cefalee, deficit neurologici a insorgenza improvvisa, demenze, tumori primitivi o metastasi, patologie demielinizzanti come la sclerosi multipla o patologie infettive tipo encefalite o meningite.
Risonanza magnetica alla colonna vertebrale
Risonanza magnetica alla colonna vertebrale
La risonanza magnetica alla colonna vertebrale è un esame che trova il suo scopo nella diagnosi di sospette alterazioni a carico dei dischi intervertebrali (protrusioni ed ernie), del tessuto osseo e del midollo spinale.
Come si svolge
Può essere eseguita distesi supini oppure in stazione eretta o seduta, se il sospetto diagnostico si orienta verso una alterazione funzionale dipendente dalla postura.
Risonanza magnetica alla mammella
Risonanza magnetica alla mammella
La risonanza magnetica seno (mammaria) è un esame diagnostico non invasivo che viene eseguito su una macchina ad alto campo magnetico (1,5T) per lo studio della ghiandola mammaria e delle stazioni linfonodali in pazienti con particolari indicazioni. A seconda dell’indicazione, la risonanza magnetica seno (mammaria) può essere effettuata con o senza il mezzo di contrasto.
A cosa serve
La risonanza magnetica seno (mammaria) senza mezzo di contrasto viene eseguita per lo studio degli impianti protesici sia che siano state applicate a scopo estetico, sia come ricostruzioni dopo interventi oncologici per la valutazione della loro integrità e delle eventuali complicanze.
Le principali indicazioni della risonanza magnetica seno (mammaria) con mezzo di contrasto sono:
- la sorveglianza di donne ad alto rischio genetico-familiare di tumore mammario
- la stadiazione locale di tumore prima dell’intervento chirurgico
- la valutazione in pazienti in chemioterapia neoadiuvante
- la diagnosi differenziale tra recidiva locale e cicatrice chirurgica in pazienti operate quando l’esame clinico e/o l’imaging convenzionale siano dubbi o sospetti
- lesioni mammarie in pazienti con secrezioni dubbie o sospette non identificate alle tecniche tradizionali ed in particolare nei casi in cui la galattografia sia non eseguibile o non conclusiva.
Risonanza magnetica colonna lombo-sacrale (RM colonna lombo-sacrale)
Risonanza magnetica colonna lombo-sacrale (RM colonna lombo-sacrale)
La risonanza magnetica della colonna lombo-sacrale è un esame utile allo studio dei dischi, del midollo e delle vertebre del tratto lombare e di quello sacrale della colonna vertebrale.
Risonanza magnetica della colonna cervicale (RM colonna cervicale)
Risonanza magnetica della colonna cervicale (RM colonna cervicale)
La risonanza magnetica della colonna cervicale è un esame utile allo studio dei dischi, del midollo e delle vertebre del tratto cervicale della colonna vertebrale.