San Salvatore
Via Antonio Scano, 85 - 09129 Cagliari
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Prestazioni
Test di Hess-Lancaster
Test di Hess-Lancaster
Nelle strutture Korian si effettuano test di Hess-Lancaster.
Test di Osmolarità
Test di Osmolarità
Di cosa si tratta:
Il test di osmolarità misura la concentrazione di soluti nelle lacrime, sempre elevati nell’occhio secco.
Numerosi studi hanno indicato che la misurazione dell’osmolarità lacrimale rappresenta il test singolo più sensibile e specifico nella diagnosi di malattia da occhio secco.
Test di Schirmer
Test di Schirmer
Di cosa si tratta:
Il test di Schirmer è un esame che permette la misurazione della secrezione lacrimale dei nostri occhi. È uno dei test più utilizzati per diagnosticare la sindrome dell’occhio secco; non è un esame doloroso né invasivo.
Il test di Schirmer serve a capire se è presente un disturbo legato alla quantità di lacrime prodotte. In questo modo si può diagnosticare la presenza della sindrome dell’occhio secco, che causa ipoidratazione del bulbo oculare oppure dislacrimia (eccessiva evaporazione lacrimale)
Come si svolge:
Il test di Schirmer si svolge appoggiando nel fornice congiuntivale due striscioline di carta bibula millimetrate. Dopo circa 5 minuti si misura la porzione di strisciolina inumidita, che è numerata con dei valori di riferimento. Generalmente i valori ritenuti normali sono 15 mm nei giovani e 10 mm negli anziani.
Tomografia corneale
Tomografia corneale
La tomografia corneale è un esame che permette di analizzare la forma e alcune caratteristiche ottiche della cornea, misurando curvatura, forma e dimensioni di tutte le strutture della parte anteriore dell’occhio (la parte visibile dell’occhio).
Tomografia ottica computerizzata (OCT)
Tomografia ottica computerizzata (OCT)
Di cosa si tratta:
E’ un esame diagnostico non invasivo che permette di ottenere delle scansioni della cornea e della retina per la diagnosi ed il follow-up di numerose patologie corneali e retiniche e nella diagnosi preoperatoria e nel follow-up postoperatorio della gran parte delle patologie oculari che necessitano di un intervento chirurgico.
L’OCT permette di ottenere delle scansioni corneali e retiniche molto precise che consentono di analizzare nel dettaglio gli strati della cornea, la regione centrale della retina denominata macula ed il nervo ottico. Questa metodica consente la diagnosi ed il follow-up di numerose patologie corneali e retiniche come ad esempio la degenerazione maculare senile , la retinopatia diabetica ed il glaucoma.
Come si svolge:
L’esecuzione è semplice e veloce dura circa 10-15 minuti. Il paziente e’ seduto di fronte allo strumento e viene invitato dall’operatore a fissare una mira luminosa: la scansione parte nel momento in cui viene messa a fuoco la struttura oculare da analizzare.
Tonometria
Tonometria
Di cosa si tratta:
La tonometria ad applanazione è la procedura più adoperata per la misurazione della pressione interna dell’occhio ed è rapida e indolore e serve per lo screening e follow up del glaucoma.
Come si svolge
Si effettua dopo avere instillato una goccia di anestetico ed una di colorante. Successivamente un piccolissimo cono di plastica viene addossato delicatamente sulla cornea e la resistenza che questo incontra nell’applanare la superficie della cornea viene misurata su un’idonea scala graduata ed espressa in millimetri di mercurio
Topografia corneale
Topografia corneale
La topografia corneale è un esame che permette di misurare la curvatura della superficie della cornea, costruendo una mappa colorata in cui ogni colore corrisponde a una curvatura più o meno accentuata.
A cosa serve
La Topografia Corneale serve per diagnosticare e verificare lo stato di avanzamento di molte patologie corneali, ad esempio il cheratocono
Trabeculectomia
Trabeculectomia
Intervento di Trabeculectomia per il trattamento del glaucoma
L’intervento di Trabeculectomia protetta è la tecnica chirurgica più usata nel glaucoma scompensato quando la terapia medica con i colliri non è più sufficiente ad abbassare la pressione oculare. Consiste nel creare una nuova via di deflusso dei liquidi dell’occhio (umor acqueo) dalla camera anteriore nello spazio sottocongiuntivale creando una bozza filtrante che permette di abbassare la pressione oculare. L’intervento è di micro-chirurgia oculare, e pur essendo molto sofisticato, non è doloroso per il paziente
Trattamenti per le malattie infiammatorie croniche intestinali
Trattamenti per le malattie infiammatorie croniche intestinali
La terapia medica per le malattie infiammatorie croniche intestinali ha lo l’obiettivo di indurre la remissione della malattia e di mantenere i pazienti liberi dalle riacutizzazioni. La terapia medica nelle forme non complicate si basa sull’uso di farmaci come la mesalazina, corticosteroidi e immunosoppressori. Nelle forme complicate, lo sviluppo farmacologico ha portato a largo uso di terapia biologiche con anticorpi monoclonali.
Trattamento della sindrome dell'occhio secco
Trattamento della sindrome dell'occhio secco
Di cosa si tratta:
Si tratta di un trattamento che viene svolto con un apparecchio che genera luce pulsata.
Viene utilizzato per correggere il processo che porta alla secchezza oculare, disturbo che dipende dal cattivo funzionamento delle ghiandole di Meibomio che secernono lo strato lipidico esterno al film lacrimale e sono perciò necessarie per evitare il disseccamento dell’occhio e mantenere la stabilità del film lacrimale.
Come si svolge:
Il trattamento viene effettuato tramite l’utilizzo di un generatore di luce pulsata. Gli impulsi luminosi generati riattivano le ghiandole di Meibomio riportandole alla normale attività.
Prima del trattamento è necessaria una visita preliminare per l’inquadramento diagnostico del paziente.