Sintomi gastroenterite, come riconoscerli? Capita molto spesso di sottovalutare nausea, crampi addominali e qualche linea di febbre, che finiscono poi per metterci letteralmente al tappeto. Individuare le cause scatenanti e le prime manifestazioni della gastroenterite, quella che più comunemente definiamo “influenza intestinale”, è dunque molto importante.

Si tratta di un’infezione virale o batterica che colpisce l’apparato gastrointestinale e che può per questi motivi risultare particolarmente contagiosa. I sintomi della gastroenterite tendono a comparire nel giro di qualche giorno, per una malattia che può durare anche una settimana. Tenendo ovviamente conto che un adulto con gastroenterite  può essere contagioso a partire dalla manifestazione dei disturbi fino a 48 ore dopo la loro scomparsa.

Per questa ragione oggi scopriamo insieme come riconoscere i sintomi gastroenterite, con alcuni importanti suggerimenti per prevenirla. Buona lettura!

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GASTROENTERITE: CAUSE 

Le cause della gastroenterite sono molteplici e di differente natura. Queste infezioni possono infatti essere causate da virus, batteri o parassiti per contatto diretto, portando alla bocca le mani contaminate con i germi, oppure per via indiretta a seguito dell’ingerimento di alcuni cibi o bevande contaminate.

I virus che scatenano le gastroenteriti possono quindi diffondersi molto facilmente: può capitare per esempio che piccole particelle di vomito o feci di una persona infetta possano giungere alla bocca tramite un contatto ravvicinato con la persona malata.

La gastroenterite batterica è invece meno comune di quella virale. Si associa molto spesso al consumo di un cibo contaminato o avariato da microrganismi. Le principali fonti alimentari che si pongono alla base delle cause di gastroenterite sono le uova (specialmente quelle crude), latte o carni crude e poco cotte di pollo e maiale.


GASTROENTERITI SINTOMI ADULTI: QUALI SONO? 

I sintomi di gastroenteriti negli adulti possono manifestarsi attraverso nausea, vomito, dolore o gonfiore addominale e diarrea, a cui spesso si accompagna qualche linea di febbre. In alcune persone si possono poi manifestare altri disturbi paralleli e non da sottovalutare come la perdita di appetito, dolori agli arti e leggero mal di testa. I primi sintomi solitamente compaiono dalle 24 alle 48 ore dopo aver contratto l’infezione, prima di regredire nel giro di qualche giorno. Quando tuttavia questi persistono oltre una settimana, soprattutto se affiancati da un aumento di temperatura nelle persone più anziane, occorre contattare immediatamente il proprio medico curante. I sintomi negli adulti, in questo senso, devono essere sempre monitorati in quanto a seconda della loro natura risulta opportuno pianificare la cura più funzionale.


GASTROENTERITE DIETA: UN’ALIMENTAZIONE SANA 

Per la cura della gastroenterite, dieta e prevenzione sono due aspetti fondamentali. Differentemente da quanto generalmente si pensa, digiunare è sempre sbagliato, tenendo soprattutto a mente che problematiche come vomito e diarrea possono comportare un’ingente perdita di liquidi e sali minerali. Dunque oltre a bere molta acqua, con tisane e perfetti invece per la merenda, consigliamo a pranzo e a cena di mangiare in bianco, privilegiando riso, pesce al vapore e carne non rossa. Evitate assolutamente latticini, e qualsiasi tipologia di pietanza grassa, speziata o eccessivamente condita. Senza dimenticare ovviamente di non consumare caffeina e bevande alcoliche che possono aggravare le condizioni dello stomaco.


PREVENZIONE GASTROENTERITE: PICCOLI SUGGERIMENTI 

Per quello che invece riguarda la prevenzione gastroenterite, è bene dire che non esistono misure certe per non contrarla, se non fare affidamento su alcune misure comportamentali legate all’igiene. Risulterà allora molto importante lavarsi spesso le mani con il sapone prima di consumare alimenti, di cui ovviamente è preferibile conoscere modalità di trattamento e conservazione. Fate molta attenzione quando mangiate preparati con uova e pesce crudo, così come non consumate cibi che siano stati a temperatura ambiente più di 90 minuti. Sapere cosa si mangia è infatti la migliore prevenzione per la gastroenterite!

Infine ricordate: è sempre meglio non condividere asciugamani, bicchieri e qualsiasi tipo di stoviglie con altre persone.

 

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