25 Maggio 2020
Osteopatia: perchè è così importante
Osteopatia, la medicina manuale per eccellenza che, insieme a quella tradizionale, si pone l’obiettivo di condurre il paziente alla riduzione del dolore attraverso la manipolazione di alcune parti importanti del corpo.
Inserita dall’OMS tra le medicine tradizionali e complementari, l’osteopatia è applicabile alla testa, al collo, alla schiena con un trattamento manipolativo delle disfunzioni muscolo – scheletriche, miofasciali e viscerali. L’osteopatia permette così di trovare la giusta via per la riduzione del dolore e il benessere del paziente. Una terapia alternativa particolarmente efficace per l’eutonia dell’Ospite il quale, dopo alcuni trattamenti osteopatici, può recuperare mobilità e sollievo nelle zone interessate.
Scopriamo insieme gli aspetti positivi di questo trattamento sempre più diffuso nelle strutture specializzate grazie alla sua sinergia con altri settori medici come quello della Reumatologia, Fisiatria e Neurochirurgia.
OSTEOPATIA: PERCHÉ È SEMPRE PIÙ RICERCATA
L’osteopatia risulta essere particolarmente apprezzata in quanto approccio olistico, che permette di intervenire nella cura e nella guarigione del paziente attraverso le capacità di autoregolazione e autoguarigione dell’organismo. Alla base di questa medicina c’è dunque l’idea che un essere umano rappresenti un’unità funzionale dinamica, nella quale tutte le parti del corpo siano unità interconnesse, la cui struttura e la funzione siano reciprocamente correlate. Una terapia molto importante che applichiamo anche noi a Villa delle Terme attraverso una delle tecniche più evolute ed innovative del settore, quella del Jones Strain Counterstrain (SCS). Si tratta infatti dell’unico sistema ad avere punti diagnostici precisi legati a disfunzioni specifiche nel corpo; ciò permette una diagnosi rapidissima rispetto alle classiche valutazioni fisioterapiche o osteopatiche.OSTEOPATA COSA CURA?
L’osteopa cosa cura? Questa medicina possiede un campo d’azione molto ampio in quanto interconnesso, come abbiamo visto, ad altre terapie. Nel mondo dello sport, per esempio, permette di trattare qualsiasi alterazione strutturale del soggetto come problematiche articolari, muscolari o cervicali. Attraverso manipolazioni e massaggi specifici, l’osteopatia di tipo viscerale, cura e corregge invece lo squilibrio conseguente al sintomo doloroso, individuando le alterazioni funzionali del soggetto. Alcuni pratici esempi possono piccole ernie, gastriti, gastropatie e stitichezza. Un ulteriore campo di applicazione può essere quello psicologico: patologie come ansia e depressione possono portare con sé infatti problemi legati alla postura della schiena. In questo senso, correggendo l’aspetto strutturale, si ottengono benefici sulla componente emotiva e psicologica del paziente. Ecco cosa può curare l’osteopata!OSTEOPATA COSA FA?
Cosa fa l’osteopata? L’osteopata è in grado di trattare differenti disturbi per diverse fasce d’età, dai bambini agli anziani passando per le donne in gravidanza, attraverso la collaborazione con fisioterapisti, psicoterapeuti ed ortopedici. Dopo aver valutato la situazione del paziente tramite una visita preliminare e l’ausilio di radiografie o risonanze, l’osteopata sceglie le tecniche maggiormente ottimali per la riduzione del dolore del paziente e il recupero della funzionalità. Questa figura professionale può in questo modo occuparsi del trattamento di disturbi che non interessano esclusivamente l’apparato neuro-muscolo-scheletrico ma anche cranio-sacrale (cranio, osso sacro e colonna vertebrale) e viscerale (legate alla mobilità degli organi viscerali). Può dunque permettere di risolvere problematiche quali emicranie, cefalee, lombalgia, vertigini e sciatalgia.TRATTAMENTO OSTEOPATICO COSA PREVEDE?
Il trattamento osteopatico cosa prevede? Innanzitutto, come detto, è indicato per persone di qualsiasi età. In base alla tipologia del paziente e alla diagnosi, l’approccio può essere diversificato durante la visita. Può essere diretto, ossia di tipo strutturale, applicabile cioè per problematiche articolari, muscolari e scheletriche come problemi di postura, sciatalgie e cervicalgie. L’approccio dolce, ossia cranio-sacrale, è invece previsto per patologie come emicranie, cefalee, coliche e stitichezza. L’approccio viscerale e fasciale infine si esegue in caso di disfunzioni viscerali organiche o secondarie da problematiche vertebrali come l’ernia. Il trattamento osteopatico prevede così, dopo la prima valutazione e il confronto con i fisioterapisti sulle tecniche e sulle modalità osteopatiche più adatte alla singola attività, un percorso di cura e manipolazione finalizzato alla riduzione del dolore e alla ricerca del sollievo. Il tutto, ovviamente, in stretta collaborazione con il fisiatra o fisioterapista e di pari passo con il monitoraggio dei risultati ottenuti.Strutture correlate
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