Tra tutte le terapie erogate nel nostro ambulatorio, spicca la tecnica del Jones Strain Counterstrain
(SCS), una delle tecniche più evolute in osteopatia. Da anni la Associazione Osteopatica Americana (AOA) considera lo SCS la tecnica più innovativa ed avanzata in ambito osteopatico. È l’unico sistema ad avere punti diagnostici precisi legati a disfunzioni specifiche nel corpo; ciò permette una diagnosi rapidissima rispetto alle classiche valutazioni fisioterapiche o osteopatiche.

Dinamicità e applicabilità

Lo Strain Counterstrain è l’unico metodo che, analizzando in modo dettagliato l’intera struttura corporea, ha scoperto innumerevoli punti diagnostici sulla parte anteriore del corpo, connessi a disfunzioni ed algie posteriori, che se non trattate anteriormente non arrivano a risoluzione. È anche l’unica tecnica al mondo ad avere una applicabilità completa per disfunzioni di tipo muscolo-scheletrico, craniale, viscerale, fasciale, vascolare arteriosa e linfatica oltre ad applicabilità sui nervi periferici. Si differenzia dalle molte altre tecniche manuali per il fatto che è completamente neurologica e non manipolativa o masso-trattiva. È internazionalmente accettato che le disfunzioni somatiche coinvolgano sistemi più ampi che il solo sistema muscolo scheletrico. Lo SCS fonda le sue basi applicative su processi neuro-fisiologici che regolano il corpo umano, portando quindi al completo ripristino delle funzioni compromesse. Questo è il motivo fondamentale del perché essa risolve là dove le altre tecniche tendono a fallire.

Una tecnica “gentile” che piace ai pazienti

Ideata dal Dr. Lawrence H. Jones, questa tecnica ha il pregio di essere estremamente dolce, e quindi molto gradita ai pazienti. Osservando un praticante esperto in Strain Counterstrain sarete immediatamente impressionati di come questa tecnica sia gentile ed atraumatica per il paziente. La gentilezza di questa tecnica la rende sicura ed efficace per trattare le disfunzioni somatiche nei soggetti fragili (anziani, osteoporotici, fratturati, donne in stato interessante) e sui bambini.

Lo SCS fonda le sue basi applicative su processi neuro-fisiologici che regolano il corpo umano, portando quindi al completo ripristino delle funzioni compromesse, ottenendo in pochi secondi un completo ed immediato sblocco articolare, la distensione o il recupero della forza muscolare, proprio grazie alla capacità di ripristinare subito il corretto funzionamento del sistema periferico che risulta neurologicamente inibito o malfunzionante per svariati motivi.

Strain Counterstrain ad ogni età

Lo Strain Counterstrain può portare un notevole contributo quando associato ad altre tecniche di medicina manuale. Usato insieme alle tecniche articolatorie (mobilizzazione articolare, tecniche articolatorie dirette) le quali ristabiliscono la mobilità ed il giusto posizionamento, normalizzerà il disequilibrio tensivo nei diversi muscoli, influenzando l’articolazione così che si riduca il restaurarsi della disfunzione. Il duro lavoro e la sperimentazione pluridecennale attuata dal dr. Lawrence Jones sui suoi pazienti e su se stesso, hanno portato allo sviluppo di questa gentile terapia manuale che con un riposizionamento neurologico passivo del corpo verso una specifica posizione di comodità, risolve il dolore e ripristina l’area in disfunzione, in modo gradevole e confortevole per chiunque e ad ogni età.

A cura di Luca Giraldi – Fisioterapista a Villa delle Terme
Approvato dal Jones Institute Europe – www.jiscs.eu