Idratazione, una condizione indispensabile per la salute ed il benessere del nostro organismo. Ricordando infatti che ogni corpo è composto in prevalenza da acqua, è comprovato che il nostro stare bene dipenda inevitabilmente dal funzionale apporto di liquidi che dobbiamo necessariamente garantirgli.

Bere una bilanciata quantità di acqua è poi soprattutto importante nei regimi dietetici e nel periodo estivo, quando il corpo perde una maggiore percentuale di liquidi attraverso la sudorazione.

Il fabbisogno idrico, tuttavia, non è uguale per tutti. Molto spesso ci domandiamo quanto e quando bisogna bere. Pensare che consumare molta acqua a prescindere per salvaguardare l’idratazione è però errato. È sempre bene capire come mai durante le diete, per chi ha patologie direttamente legate al cibo, e in ugual modo in estate, occorra considerare l’acqua come una preziosa alleata. Scopriamolo insieme.


IDRATAZIONE CORPO: PERCHÉ BERE ACQUA È FONDAMENTALE 

Idratazione corpo è un binomio imprescindibile. L’una è legata all’altro, in quanto l’acqua introdotta con gli alimenti e le bevande rappresenta un nutriente essenziale. Questo perchè fonte di sali minerali, favorisce la regolazione della temperatura corporea e i processi digestivi, rende possibile il trasporto delle sostanze nutrienti e promuove la rimozione di scorie metaboliche. L’idratazione per il corpo non è altro che un importante equilibrio, che ovviamente non risulta essere uguale per tutti per età e stagionalità.

Possono anche avvenire casi di disidratazione, quando non vi è una quantità sufficiente d’acqua per l’organismo, e di iperidratazione, quando cioè alla base della problematica è presente un eccesso d’acqua. Senza un’adeguata idratazione del corpo, questo non è in grado di eseguire i movimenti più semplici, esponendolo poi ad effetti collaterali significativi come debolezza, calcoli renali, tumori e problematiche all’apparato urinario.


ACQUA NELLA DIETA

È innegabile, l’acqua nella dieta ricopre un ruolo da protagonista. Come già detto, infatti, bere in maniera equilibrata garantisce il corretto funzionamento del nostro organismo. Tendenzialmente, per una persona normopeso, la quantità di acqua da consumare nell’arco delle 24 ore viene identificata in due litri. Si tratta tuttavia di una stima che deve tenere conto di molti fattori, come le patologie pregresse, lo stato di salute, la stagionalità, ma soprattutto il fatto che noi consumiamo acqua non solo per via diretta, ma anche attraverso gli alimenti.

Pensare che l’acqua nella dieta permetta di dimagrire è poi un’approssimazione errata: bere molto, piuttosto, favorisce le diete in quanto riempiendo lo stomaco di acqua, si avverte meno la fame portandoci di conseguenza a mangiare meno. Sono poi ovviamente da evitare le bevande gassate e le bibite zuccherate, preferendo le acque oligominerali alle minerali.

 

Acqua nella dieta

 

IDRATAZIONE PER L’ESTATE

L’idratazione per l’estate rappresenta un campanello d’allarme da non trascurare, che si accende quando percepiamo sensazioni come giramenti di testa, cali di pressione, bocca asciutta, accompagnati ad una minore produzione di urina e saliva in bocca. Bere poca acqua nelle stagioni più calde, quando siamo soggetti ad una maggiore esposizione ai raggi solari, può essere molto rischioso. Per capire quanto bere bisogna infatti ragionare in termini di bilancio fra l’acqua che si perde e quella che si assume. Perdiamo liquidi attraverso sudore, urine e feci, con il nostro organismo che dipende strettamente dalla temperatura corporea ma anche da quella esterna, che in estate è superiore. Nei mesi caldi il fabbisogno di acqua aumenta in quanto, complice il caldo e la sudorazione, abbiamo bisogno di reintegrare molti più liquidi.

A ricoprire un ruolo decisivo è il meccanismo della sete che, regolato dall’ipotalamo, insieme al riassorbimento dell’acqua nei reni mantiene l’equilibrio idrico. La sete regola infatti la quantità di acqua da ingerire, intervenendo tuttavia spesso solo quando la perdita è già stata tale da provocare i primi effetti negativi. Per questo occorre conoscere i termini di una corretta idratazione per l’estate.

 

Come bere per idratarsi in estate

 

COME BERE PER IDRATARSI IN ESTATE: PICCOLI CONSIGLI

Come bere per idratarsi in estate? L’assunzione di acqua, in risposta al senso della sete, può avvenire in qualsiasi momento della giornata. Alla buona abitudine di bere durante i pasti, azione che favorisce una corretta digestione, occorre assumere liquidi positivi lungo tutto l’arco del giorno. Per questo sopra le nostre scrivanie al lavoro non deve mai mancare una bottiglia d’acqua come meccanismo di accorgimento. Da qui deriva il consiglio più importante: non assecondare il senso di sete, ma anticiparlo grazie a “pause di idratazione”, al di fuori dei pasti.

Al mattino potete iniziare la giornata con un bicchiere d’acqua da consumare a stomaco vuoto prima di fare colazione. Anche la stessa alimentazione può favorire l’idratazione in estate, portando a tavola cibi ricchi d’acqua come i cetrioli, il melone, l’anguria e gli spinaci. Naturale o frizzante, poi, l’acqua è da preferire alle altre bevande zuccherate, ma se proprio non sapete resistere, concedetevi degli infusi freddi o una spremuta di frutta senza esagerare.