Se siete tifosissimi della frutta a colazione, questo articolo di approfondimento sul tema dell’alimentazione fa al caso vostro! Oggi vogliamo infatti parlarvi di quello che generalmente viene considerato il pasto più importante della giornata, che non dovrebbe essere per questo motivo mai trascurato. Capita molto spesso che la frenesia della nostra quotidianità ci porti a consumare, una volta svegli, solo un caffè o una merendina confezionata prima di scappare al lavoro. Molto male!

Fare una colazione bilanciata consente di arrivare a pranzo e a cena senza una fame tale da dover poi compensare con l’assunzione di eccessive calorie. Occorre dunque unire l’importanza di valorizzare il primo pasto della giornata, con l’aspetto prioritario di cosa mettere sotto i denti. La frutta a colazione rappresenta in questo senso una buona mediazione, in quanto l’alimentazione deve costantemente essere ricca di fibre alimentari, con un’inevitabile attenzione al consumo di carboidrati.

Non mettiamo in dubbio che i dolci delle grandi catene di distribuzione o la torta della nonna non siano buoni, ma un occhio alle calorie deve esserci sempre. Dopo la notte il nostro stomaco non assume infatti sostanze per 6-8 ore e quindi richiede di essere riempito con qualsiasi alimento. Sta a noi fare una valutazione ponderata per la nostra salute, scegliendo della buonissima e succulenta frutta a colazione. Scopriamo insieme perché!

PERCHÉ MANGIARE FRUTTA A COLAZIONE? IL PARERE DI KORIAN

Per mettere in moto il nostro organismo e affrontare la giornata al meglio delle nostre possibilità, è fondamentale essere consapevoli dell’importanza di un’ottima colazione.  Un momento essenziale per risvegliare il metabolismo e donarci la giusta dose di energia, che non andrebbe mai saltato, neanche nel caso in cui si stia seguendo un regime dietetico particolare. La colazione è uno dei tre pasti principali e come tale deve presentare tutte le componenti nutrizionali funzionali, oltre ad essere completa e saziante. Ecco perché non può necessariamente essere ridotta al pasto che si fa di corsa in piedi al bancone di un bar. Il nostro consiglio è quello di sedervi in cucina, sfogliare un buon libro rilassandovi, e consumare della buona frutta a colazione.

Fare colazione con la frutta è infatti consigliabile a tutte le età: una soluzione ideale per bambini, adulti e anziani. Siamo pienamente consapevoli che una brioche alla crema sia più invitante di una mela, ma non dobbiamo mai dimenticare che la salute debba necessariamente rappresentare per noi una priorità.

Perché consigliamo la frutta a colazione? Per prima cosa perché è ricca di fruttosio, uno zucchero che il nostro organismo è in grado di assimilare facilmente. Inoltre il nostro stomaco la digerisce con più facilità, essendo ricca d’acqua, fibre, vitamine e sali minerali. Basta per convincervi?

frutta a colazione

QUALE FRUTTA MANGIARE A COLAZIONE?

Se vi siete già domandati diverse volte quale frutta mangiare a colazione, la risposta è semplice: tutta, purché non esageriate ma soprattutto non la “spremiate”, facendole perdere molte delle sue proprietà nutritive. Il secondo consiglio vuole essere quello di variarla, visto che non tutta la frutta ha la stessa quantità di carboidrati (zuccheri). Ci sono alcune varietà, come uva, banana e fichi che sono da consumare con moderazione perché tra le più zuccherine. Mentre sono da privilegiare kiwi, pere, mele, arance, fragole, albicocche e pesche.

Prendete nota: da evitare assolutamente la frutta sciroppata e i succhi di frutta, oltre a limitare, come detto prima, i centrifugati perché presentano un ridotto contenuto di fibre. Una volta appurato che è meglio gustare un frutto piuttosto che “spremerlo”, è importante ribadire l’importanza che mangiare frutta a colazione senza accostarla ad altri elementi, non può essere sufficiente. Questo perché non garantisce da sola un fabbisogno equilibrato: ecco perché sarà fondamentale prevedere una bevanda e delle proteine.

FRUTTA SECCA A COLAZIONE? SÌ, MA CON MODERAZIONE!

Della frutta secca a colazione si dicono sempre molte cose. Una delle più note è che si tratti di una categoria di alimenti con un alto contenuto di grassi. Vero, ma non sempre coerente. Bisogna allora semplicemente “imparare” a mangiarla: l’abitudine di sgranocchiarla dopo i pasti, per esempio, non è corretta perché appesantisce la digestione aumentando le calorie. Noi consigliamo di consumarla come colazione o spuntino, o per gli sportivi come fonte di energia. Quando parliamo di frutta secca a colazione ci riferiamo genericamente sia alle varietà con guscio come noci, mandorle, pinoli, arachidi (non salati, mi raccomando!) e pistacchi, ma anche quella polposa e disidratata come prugne, datteri, uva passa e fichi.

Ma attenzione, non dimentichiamoci che non sempre la frutta secca a colazione si rivela un alimento idoneo. Ci sono infatti categorie di persone che non possono consumarne molta, soprattutto coloro che seguono particolari regimi dietetici ipocalorici o i soggetti diabetici.