Primi piatti, pietanze gustose e dessert sfiziosi, ma come conservare gli alimenti in cucina una volta che sono stati aperti o parzialmente consumati? Una tematica ricorrente, che molto spesso viene da tutti noi sottovalutata, grazie al pratico ausilio del frigorifero e del congelatore, ma che in realtà richiede attenzione ed accorgimenti.

I metodi di conservazione degli alimenti sono infatti molti e rappresentano un aspetto imprescindibile in ogni cucina. Sin dal momento dell’acquisto del prodotto, dal piccolo al grande rivenditore, è indispensabile considerare e rispettare una serie di regole finalizzate a tutelare la nostra salute.

Una corretta sicurezza alimentare in ambito domestico passa dunque da un’adeguata e minuziosa conservazione dei cibi. Dall’apertura della confezione, passando alla cottura e al confezionamento, oggi vogliamo fornirvi alcuni importanti consigli su come evitare da un lato inutili sprechi alimentari, e dall’altro un dannoso deterioramento di ciò che dovrà finire sulle nostre tavole. Scopriamo allora insieme come conservare gli alimenti.

CONSERVAZIONE DEI CIBI IN CUCINA: UN TEMA DA NON SOTTOVALUTARE MAI

Lo scopo della conservazione degli alimenti è sicuramente quello di mantenere inalterate alcune proprietà fondamentali, come quelle chimiche, fisiche e organolettiche. Tutto questo con l’obiettivo di preservare i cibi dal deperimento e, ovviamente, garantire la sicurezza a tavola di chi ci sta intorno. Per questa ragione esistono alcune importanti normative e regole da conoscere necessariamente, ed applicare dalla fase di acquisto dei cibi fino alla loro preparazione.

Parliamo di misure che molto spesso diamo per scontate, e che invece risultano essere determinanti, soprattutto considerando il fatto che gli alimenti a temperatura ambiente, con il passare del tempo, tendono a perdere le proprie caratteristiche originarie fino a deteriorarsi. Proteggere gli alimenti dall’azione di batteri, muffe, lieviti e agenti chimici o esterni come temperatura, ossigeno ed umidità risulta quindi più che mai necessario.

Essere un “consumatore consapevole” significa conoscere tutti gli aspetti, positivi e negativi, della conservazione, dal momento dell’acquisto fino alla preparazione dei cibi, senza dimenticare la disposizione degli stessi in frigorifero e in congelatore.

La conoscenza degli opportuni metodi di conservazione permette infatti ad ognuno di noi di preservare il cibo nel modo corretto. Basta poco!

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COME CONSERVARE GLI ALIMENTI IN FRIGORIFERO?

Conservare gli alimenti in frigorifero è una consuetudine che conosciamo molto bene. Una tecnica di conservazione pratica, permessa da un’impostazione del frigo generalmente fissata alla temperatura di 4°C, che consente di rallentare l’alterazione degli alimenti grazie alla sua azione contro la proliferazione batterica.

L’aspetto più importante da tenere in considerazione per conservare gli alimenti in frigorifero in maniera funzionale è disporre correttamente gli stessi negli scomparti. In questo senso il nostro consiglio è quello di riporre i cibi più delicati nella parte superiore del frigorifero, che è quella meno fredda. Dalle uova, ai latticini, oltre a yogurt, creme e burro.

Diversamente, i primi e i secondi piatti già cotti, che necessitano di essere solo riscaldati, vanno riposti nei ripiani centrali. La stessa disposizione è da prevedere anche per i sughi, i passati di verdura, ma anche gli affettati. Negli scomparti inferiori, generalmente suddivisi in cassettoni, è opportuno infine disporre frutta e verdura.

Tutte queste accortezze hanno senso, naturalmente, se i metodi di conservazione predisposti come sacchetti ermetici, contenitori e vaschette, sono sicuri ed efficienti. Il frigorifero, inoltre, non deve mai essere riempito in maniera eccessiva, in quanto questo aumenterebbe la temperatura al suo interno. In questo senso, ovviamente, i cibi non dovranno mai essere inseriti quando ancora caldi: è preferibile lasciarli prima raffreddare a temperatura ambiente.

Non dimenticate, infine, di posizionare i prodotti lontani dalle pareti in quanto la condensa potrebbe alterarne la qualità, ponendo sempre dei fogli di carta assorbente sul fondo dei cassetti.

CONSERVAZIONE DEGLI ALIMENTI NEL CONGELATORE: COSA SAPERE

Il congelatore rappresenta una grande risorsa per avere sempre a disposizione scorte di cibi freschi, ma soprattutto già pronti. Anche in questo caso, tuttavia, sono dietro l’angolo alcuni errori comuni di conservazione.

Il primo consiglio che vogliamo darvi è quello di usare sempre contenitori in plastica o vetro per la conservazione dei cibi. In alternativa, per consentire al prodotto di resistere alla temperatura ed evitare la diffusione di cattivi odori, potete ricorrere ad alluminio e sacchetti gelo.

È inoltre fondamentale etichettare gli alimenti: segnatevi in questo senso la data di confezionamento e la data di scadenza. Anche la porzionatura rappresenta un espediente chiave, evitando così di congelare eccessive quantità di pietanze nel freezer.

I contenitori più delicati, una volta riempiti, vanno riposti nelle parti più fredde del congelatore, lungo le pareti o in alto. Anche in questo caso, come nel frigorifero, è bene evitare di introdurre alimenti ancora caldi. Mentre i cibi a lunga scadenza come la verdura, il pesce e la carne, possono essere comodamente riposti nella sezione posteriore, ponendo invece quelli a breve scadenza nella parte anteriore, ben sottoposti alla nostra attenzione.