La cura dell’acufene è una tema particolarmente ricorrente nella vita di molte persone anziane, soggetti maggiormente esposti alla perdita di capacità uditiva. Un disturbo che colpisce l’orecchio e che, di fatto, si manifesta attraverso un suono particolarmente acuto come un ronzio o un fischio, anche in assenza di rumori esterni.

Una sensazione di forte disturbo che crea disagio nei soggetti che ne soffrono. Ecco perché è fondamentale agire in maniera consapevole appena percepiamo un fischio durante la notte o al risveglio, affidandosi al parere di un esperto.

Un primo fondamentale punto di partenza però, è rappresentato dalla capacità di riconoscerne sintomi e cause. Per questa ragione in questo articolo del nostro blog vi offriamo spunti funzionali per conoscere la cura dell’acufene.

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CURA ACUFENE: PERCHÉ È IMPORTANTE INTERVENIRE 

Quello della cura dell’acufene è un iter fondamentale per porre rimedio ad un disturbo fastidioso che comporta un impatto negativo sulla quotidianità delle persone anziane.  Una sensazione intermittente, un fischio in uno o entrambe le orecchie che si ripercuote anche sulla qualità della vita, comportando problemi di ansia, stress, nervosismo e disturbi del sonno. Ragion per cui si rende necessaria una diagnosi efficace attraverso una visita otorinolaringoiatrica ed esami audiometrici. È poi bene sottolineare come non esista un approccio di cura univoco, trattandosi di una problematica che si manifesta differentemente da soggetto a soggetto. Per questo motivo consigliamo un percorso terapeutico diversificato per ciascun paziente.

Vediamo invece da vicino quali sono i sintomi e le cause degli acufeni. 


ACUFENI SINTOMI: COME RICONOSCERLI 

Come detto precedentemente, l’acufene si manifesta nelle orecchie o nella testa attraverso un suono cosiddetto “fantasma”, vale a dire senza che questo sia realmente esistente. Questo disturbo può comparire sia attraverso pulsazioni, sia con ronzii gravi o fischi acuti. Generalmente è possibile riconoscere tre tipologie di acufeni in base ai sintomi. Gli acufeni acuti si verificano improvvisamente e durano fino a tre mesi. Quando il ronzio auricolare persiste per più di tre mesi ma in forma non permanente, si parla di acufene subacuto. Un acufene cronico è invece quello che dura più di un anno percepito in modo permanente. L’acufene si associa inoltre a sintomi come vertigini, senso di instabilità, emicrania e pressione all’occhio. In alcuni casi non si escludono poi forme d’ansia e di depressione.


LE CAUSE DEGLI ACUFENI 

Le cause degli acufeni possono essere molteplici e si differenziano in otogene ed extra-otogene. Nel primo caso le origini sono direttamente inerenti all’orecchio, come la formazione di un tappo di cerume o un’infiammazione all’interno dello stesso. Nel caso della natura extra otogena, invece, la problematica dipende da fattori esterni all’orecchio come traumi o patologie. Alla base dell’acufene vi possono essere dunque rumori forti, infezioni, o malattie pregresse come quelle cardiovascolari, legate alla tiroide o alla sindrome di Ménière. Senza dimenticare che nei soggetti più anziani, dove ovviamente l’avanzare dell’età e l’aspetto psicologico giocano un ruolo naturale, anche l’assunzione di determinati medicinali può contribuire alla comparsa del disturbo.


RIMEDI PER ACUFENE: CONSAPEVOLEZZA E PREVENZIONE 

I rimedi per acufene nella maggior parte dei casi si traducono in azioni funzionali a ridurre la gravità del problema. Trattamenti che consentono di migliorare la condizione fisica con il passare del tempo e che possono prevedere la prescrizione di medicinali o apparecchi da parte del medico curante. Un primo approccio è senza dubbio quello della rimozione del tappo di cerume attraverso l’utilizzo di gocce o lavaggi con soluzioni fisiologiche. In alcuni casi specifici relativi all’accumulo di liquido nelle orecchie, viene invece prescritta una cura a base di neurofarmaci.

Alcune situazioni richiedono che nell’orecchio dei pazienti vengano installati mascheratori di rumore: apparecchi con lo scopo di produrre un rumore, che di fatto “ricopre” in maniera totale o parziale quello prodotto dall’acufene.

Infine, non bisogna mai dimenticare l’importanza di uno stile di vita sano all’interno della quotidianità. Occorre quindi smettere di fumare, seguire una buona alimentazione riducendo le bevande alcoliche, ed evitare l’ascolto di musica ad alto volume durante i momenti di relax.