Non è solo una questione di scottature: il sole cocente può essere un problema molto serio per tutto l’organismo – come quando causa un’insolazione. Cos’è? Quali sono i sintomi e perché è pericolosa? Soprattutto, cosa fare per prevenirla?

Ti presento l’insolazione

Come ben spiega l’Istituto superiore di sanità, l’insolazione è dovuta a una prolungata esposizione al sole, soprattutto del collo e della testa, che causa un eccessivo aumento della temperatura corporea cui si sommano gli effetti diretti dei raggi ultravioletti e infrarossi sulla pelle. Ma che differenza c’è allora tra l’insolazione e il colpo di calore

Anche in quest’ultimo, in effetti, si ha un significativo aumento della temperatura corporea, tale da renderlo un’emergenza medica. E infatti l’insolazione è un tipo specifico di colpo di calore: se il colpo di calore generico si può verificare anche per uno sforzo fisico eccessivo, in ambienti non solo e necessariamente caldi ma anche umidi e poco ventilati, l’insolazione si verifica invece solo con l’esposizione diretta ai raggi solari, in particolare in assenza di adeguate protezioni.

L’insolazione può essere lieve, ma nei casi più gravi si trasforma a tutti gli effetti in un’emergenza medica. Per questa ragione deve essere trattata in modo adeguato e, meglio ancora, essere prevenuta. In particolare nelle categorie più a rischio: lavoratori e lavoratrici molto esposti al sole, bambini, persone anziane o con patologie croniche. Tra queste ultime rientrano per esempio disturbi cardiovascolari, malattie respiratorie e diabete, ma è importante sottolineare che alcune condizioni mediche e/o i farmaci usati per trattarle alterano la capacità dell’organismo di regolare la propria temperatura, per esempio agendo in modo diretto sulla sudorazione. È il caso per esempio dei farmaci antipsicotici e antidepressivi: in effetti, questo è uno dei meccanismi che spiega perché la crisi climatica, con l’aumento delle temperature, abbia un effetto diretto su alcuni disturbi psichiatrici, per i quali aumentano le ospedalizzazioni durante le ondate di calore.

Quali sono i sintomi dell’insolazione

L’insolazione si presenta con gli stessi sintomi del colpo di calore: febbre (anche oltre i 40°C), mal di testa, nausea, debolezza; nei casi più gravi e avanzati si possono verificare anche confusione mentale e perdita di coscienza. È importante evidenziare che l’esposizione del cranio alle temperature elevate ha un effetto diretto sui vasi sanguigni cerebrali, cui sono dovuti i sintomi neurologici, rappresentati dal mal di testa nei casi più lievi ma che, nei casi più gravi, possono portare a danni ben più significativi.

A questi si uniscono però anche gli effetti dovuti all’eccessiva esposizione ai raggi UV e infrarossi:

  • la pelle appare arrossata e secca e, nei casi più gravi, si sviluppano ustioni solari;
  • anche gli occhi possono essere arrossati e lacrimare.

A differenza del colpo di calore generico, che si presenta in modo molto rapido, i sintomi dell’insolazione possono avere un’insorgenza più graduale, soprattutto quelli neurologici. Ecco perché riconoscerla in tempo può fare la differenza tra un malessere e l’emergenza medica.

Cosa fare in caso di insolazione

Infatti, riconoscere in modo tempestivo i sintomi di un’insolazione consente di agire al più presto per prevenire le complicanze più gravi ed evitare che la temperatura corporea continui ad aumentare. Come? Ecco le raccomandazioni principali:

  • Allontana in fretta la persona dal sole, portandola all’ombra, meglio ancora se in un luogo ventilato o dotato di aria condizionata, e falla sdraiare con la testa leggermente sollevata e le gambe rialzate
  • Raffredda il corpo con impacchi freddi, applicandoli soprattutto sulla fronte, sul collo, sulle ascelle e all’inguine; se puoi, usa anche acqua fredda e spruzzala su tutto il corpo. Fai anche bere acqua fredda (non ghiacciata) a piccoli sorsi, ma solo se la persona è cosciente
  • Monitora i sintomi: se si presentano confusione mentale, perdita di coscienza o convulsioni, chiama immediatamente il numero di emergenza
  • Ricorda sempre che l’insolazione è una condizione che non va sottovalutata, anche se in alcuni casi può risolversi con alcune semplici manovre: non esitare a chiedere il parere di un/a medico/a, fondamentale comunque in presenza di sintomi neurologici o se la febbre da insolazione non si risolve nel breve termine

Come per il colpo di calore, invece, sono da evitare le bevande zuccherate, le frizioni con l’alcol (non aiutano affatto ad abbassare la temperatura corporea) e i farmaci, compresi gli antipiretici, a meno che non vi sia una specifica indicazione medica.

Insolazione: prima dei rimedi, la prevenzione

L’insolazione, come il colpo di calore, è una condizione che si può prevenire. E, se si può, significa anche che si deve! Evitare di uscire nelle ore più calde della giornata, non esporsi a lungo al sole e farlo comunque solo con adeguate protezioni (crema protettiva, occhiali da sole e berretto per proteggere la testa), bere acqua in abbondanza per prevenire la disidratazione ed evitare invece gli alcolici: sono tutte raccomandazioni fondamentali per proteggere sé stessi e le persone care dal “lato oscuro” dell’estate. 

Insomma, godiamoci l’estate e il sole, ma con intelligenza e consapevolezza, garantendo la sicurezza a noi stessi e alle persone care – soprattutto le più fragili. 

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