Tecnologia, ricerca e uno sguardo consapevole verso il futuro sono tre cardini del Gruppo Korian, una realtà da sempre alla ricerca di nuove vie per la tutela della salute del prossimo. Una mission finalizzata a migliorarsi sempre, per consentire alle moltissime strutture dislocate su tutto il Territorio italiano di possedere i migliori strumenti in grado di soddisfare le esigenze di tutti i suoi Ospiti, con un occhio di riguardo per i casi più complessi.

Una perfetta esemplificazione di questa visione si traduce senza dubbio nell’adozione dell’innovativo Win@Hospital, un sistema finalizzato al monitoraggio di pazienti complessi e pluripatologici. Nato dalla pluriennale collaborazione tra Korian e Ab Medica, in seguito alla fornitura in diverse Case di Cura e RSA del Gruppo, la tecnologia Win@Hospital è infatti giunta anche nella struttura toscana di Villa delle Terme Impruneta per il monitoraggio dei pazienti in riabilitazione respiratoria intensiva.

Un sistema performante e tecnologico, messo a disposizione del personale guidato dal Dottor Marco Breschi e dalla Coordinatrice Infermieristica Sandra Frediani, per monitorare costantemente e in sicurezza i principali parametri fisiologici del paziente in riabilitazione, così da valutarne con uno strumento automatizzato la sua stabilità o la criticità. Il tutto attraverso l’ausilio della tecnologia, tramite algoritmi di Early Warning Score.

I benefici nei confronti dei pazienti sono molteplici: dal controllo automatizzato della loro salute alla praticità con cui i medici possono monitorare la stessa, senza dimenticare la rapidità di intervento e naturalmente la conseguente riduzione del rischio clinico e del numero di eventi avversi.

Ed è proprio per scoprire come ogni Ospite della struttura Villa delle Terme possa beneficiarne, che abbiamo voluto chiedere a chi ogni giorno tocca con mano tutte le potenzialità del sistema Win@Hospital, il Responsabile Sanitario Dottor Marco Breschi.

Come funziona concretamente il sistema Win@Hospital?
“Il Win@Hospital è di fatto un sistema pratico e particolarmente rapido con il quale i nostri medici o infermieri possono mantenere costantemente sotto controllo tutti i parametri vitali e la situazione dei pazienti. Il tutto da remoto, attraverso l’ausilio di un tablet. Una tecnologia che si presta per gli Ospiti che presentano instabilità di vario genere, di alta intensità, che da un momento all’altro possono manifestare una criticità improvvisa. Grazie a questo abbiamo così modo di avere un quadro aggiornato non solo di valori come pressione arteriosa, saturazione e temperatura, ma anche di aspetti cardine come la posizione del paziente. E sulla base di questi parametri il software compila in tempo reale una scala di instabilità “NEWS” che restituisce il grado di criticità del paziente”.

Una tecnologia che monitora lo stato del paziente e che consente anche di intervenire in tempo reale.
“Esattamente. Quando infatti compare l’allarme sul tablet del paziente il sistema viene immediatamente allertato. Questo permette di essere rapidi ed efficaci in caso di necessità. Per questa ragione è auspicabile che questo sistema venga implementato in futuro per altre tipologie di pazienti, nell’ambito della riabilitazione ad esempio cardiologica o cardiochirurgica. Un gran numero di pazienti potrebbe trovare ulteriore giovamento nella realtà di cura assistenziale”.

 L’adozione di questa tecnologia può rappresentare per l’Ospite un valore aggiunto anche in fase di scelta della struttura?
“Assolutamente sì. Il fatto di sapere che ci sia una equipe costantemente aggiornata, secondo dopo secondo, della propria condizione rappresenta sicuramente un plus per la tranquillità sia dell’Ospite che dei loro famigliari. Soprattutto se le potenzialità della tecnologia si uniscono alle conoscenze e alle capacità del personale, che fa sempre la differenza per la salute fisica e mentale del paziente”.