Denti sani: come proteggerli con semplicità
La protezione della nostra bocca, attraverso uno stile di vita finalizzato a preservare i denti sani, è un aspetto che tutti noi dovremmo avere a cuore. I denti sani non sono infatti solo la base di un sorriso che non deve mai mancare nella nostra quotidianità, ma consentono inoltre di garantire una corretta funzione masticatoria ed estetica, la prevenzione di malattie e la protezione dei tessuti circostanti.
Ne è convinto anche il Dottor Federico Emiliani, che ringraziamo per la preziosa collaborazione, il quale ha da subito inquadrato l’importanza del tema della pulizia e la tutela dei denti sani, un ambito in auge oggi che è la Giornata Internazionale della Salute Orale, ma che spesso suscita nelle persone paura e timore:
“Il dentista, purtroppo, è spesso associato o a brutte esperienze con il professionista oppure al costo alto sostenuto per le cure, magari a volte senza aver risolto a fondo il problema di partenza del paziente. Penso a situazioni in cui troppo facilmente vengono tolti i denti per sostituirli con gli impianti, anche in pazienti giovani. L’unico modo per evitare di incorrere in questi disagi, oltre che trovare un buon professionista, è la prevenzione”.
Come proteggere la bocca per avere denti sani
Proteggere la propria bocca per avere denti sani non è complicato, anche se come in ogni ambito legato alla salute e al benessere, richiede inevitabilmente perseveranza e amor proprio. Per proteggere la bocca e avere denti sani, è fondamentale seguire alcune semplici ma pratiche raccomandazioni. Partendo dalla pulizia dei denti e delle gengive per prevenire la carie, le malattie gengivali e altre patologie della bocca. In questo senso bisogna spazzolare i denti almeno due volte al giorno, utilizzando un dentifricio con fluoro e passare il filo interdentale regolarmente. Anche limitare il consumo di cibi ricchi di zuccheri, come bibite gassate, dolci e caramelle, e bere molta acqua per mantenere la bocca umida e prevenire la secchezza delle mucose, può aiutare. Inoltre, un prezioso aiuto può giungere anche dall’alimentazione: alcuni cibi, come frutta e verdura croccante, possono aiutare a pulire i denti naturalmente e stimolare la produzione di saliva, che aiuta a prevenire la carie. Evitare il fumo e farsi controllare regolarmente dal dentista ogni 6-12 mesi, permettendogli di individuare eventuali problemi ai denti o alle gengive in fase iniziale e di intervenire tempestivamente, sono infine due aspetti tanto sottovalutati quanto imprescindibili.
Come avere denti sani grazie… ad un cavo orale sano
Secondo il Dottor Emiliani esistono comunque soluzioni semplici e veloci per chi ha piccoli difetti, ma non vuole ricorrere ad interventi troppo invasivi. Un trattamento rapido e indolore dedicato a chi desidera migliorare il proprio sorriso consiste nell’applicazione delle cosiddette faccette dentali, ovvero sottili lamine di ceramica sui denti per correggere difetti di spazio, colore e allineamento. Oltre al miglioramento estetico, aumentano la sicurezza e l’autostima dei Pazienti che non amano il proprio sorriso. È bene però sottolineare come questa soluzione non si applichi a situazioni più complesse, come per chi possiede denti molto rovinati.
Malattie dentali e l’importanza del proprio sorriso
Avere i denti rovinati in alcuni casi può creare molto imbarazzo, ma non solo, in quanto può risultare addirittura invalidante. Ne consegue che non si tratta solamente di un fattore estetico. Al fine di preservare i denti naturali, è possibile affidarsi a moderni protocolli che permettono di recuperare i denti rovinati anziché sostituirli con impianti dentali, riducendo i costi delle terapie e rispettando la biologia naturale del paziente, oltre a evitare un intervento chirurgico con tutti i rischi e le complicanze connesse. Grazie alle moderne tecnologie, spiega il Dottore, è possibile fare un’analisi approfondita e specifica del cavo orale e ridare così smalto e brillantezza al sorriso individuale senza estrazioni, interventi o impianti.
Salute dentale e denti rovinati: come intervenire?
Molto spesso il rapporto tra salute dentale e denti rovinati è labile, soprattutto quando l’unica via risulta essere la sostituzione con denti artificiali. Come sostenuto dal Dottor Emiliani, nel caso in cui si debbano sostituire o modificare dei denti al fine di rispristinare o migliorare la funzione masticatoria e/o il sorriso, si può ricorrere a differenti soluzioni. La più frequente è quella della protesi, che può essere di due tipi: la protesi fissa, ovvero quella che viene fissata in bocca tramite gli impianti dentali; e quella mobile, ovvero una protesi rimovibile autonomamente dal paziente e che può sostituire i denti di un’intera arcata (protesi mobile totale) o solo quelli mancanti (protesi mobile parziale). Inoltre, nell’ambito delle protesi fisse vi è anche la variante della protesi a carico immediato che permette di tornare alla normale funzionalità già a poche ore dall’intervento di implantologia.