Hai notato un piccolo rigonfiamento sotto la pelle che non scompare? Piccole, fastidiose e spesso innocue, le cisti sebacee possono comparire all’improvviso sotto la cute, in qualunque parte del corpo. Si presentano come palline lisce, morbide e mobili al tatto, dovute all’accumulo di sebo, e nella maggior parte dei casi non provocano dolore né complicazioni. Tuttavia, se si infiammano, si arrossano o aumentano di volume, possono diventare un vero fastidio e, in alcuni casi, anche fonte di infezione. In queste situazioni, l’unica soluzione efficace è la rimozione chirurgica: un intervento ambulatoriale di routine, rapido e sicuro, che consente di eliminare definitivamente la cisti e prevenirne la ricomparsa. L’asportazione è un procedimento semplice, con rischi minimi: solo raramente possono verificarsi lievi infezioni, gonfiore o la formazione di una piccola cicatrice. Seguendo correttamente le indicazioni post-operatorie, il recupero è rapido e senza complicazioni.

In questo articolo troverai le principali risposte alle domande più comuni che ci si pone prima di un intervento di rimozione di una cisti sebacea.

Cosa sono le cisti sebacee

Le cisti sebacee sono piccole sacche chiuse che si formano sotto la pelle e contengono sebo, una sostanza oleosa prodotta dalle ghiandole sebacee. Possono comparire in qualunque parte del corpo, ma sono più frequenti su viso, collo, tronco e dorso. Le loro dimensioni variano da pochi millimetri a diversi centimetri e, al tatto, risultano generalmente morbide e mobili.

Nella maggior parte dei casi sono innocue e indolori, ma in presenza di infiammazione o infezione possono provocare arrossamento, gonfiore e fastidio.

Si formano quando una ghiandola sebacea si ostruisce, impedendo al sebo di fuoriuscire. L’ostruzione può essere causata da una lesione cutanea, da un’infezione o da fattori genetici che favoriscono la comparsa di queste formazioni.

Come si opera una cisti sebacea? È possibile eliminarla senza intervento?

Non esistono metodi realmente efficaci per eliminare una cisti sebacea senza ricorrere alla chirurgia. I rimedi casalinghi o i tentativi di spremitura sono fortemente sconsigliati, perché possono peggiorare la situazione e causare infezioni.

In alcuni casi la cisti può ridursi spontaneamente, ma la sua capsula rimane sotto la pelle e può riempirsi di nuovo. L’unico trattamento definitivo è la rimozione chirurgica completa, un intervento semplice e poco doloroso, che comporta un basso rischio di recidiva. In alternativa, si può eseguire un’incisione della cisti sebacea con successivo drenaggio, durante il quale il contenuto della cisti viene svuotato. Tuttavia, questo metodo non elimina la capsula e quindi non previene la ricomparsa della cisti.
L’asportazione delle cisti sebacee viene effettuata da specialisti/e in dermatologia o chirurgia plastica in ambulatorio, in anestesia locale. Dopo aver disinfettato la zona, il/la medico/a pratica una piccola incisione e rimuove la cisti insieme alla sua capsula, per evitare che si riformi. Nei casi in cui la cisti sia infiammata o infetta, può essere prescritta una terapia antibiotica prima o dopo l’intervento per ridurre il rischio di complicazioni.

Post-operazione di rimozione cisti sebacea

L’operazione dura in media tra i 15 e i 30 minuti e si conclude con alcuni punti di sutura, il cui numero varia in base alle dimensioni della cisti. I punti vengono solitamente rimossi dopo 7-10 giorni, e i tempi di guarigione completa variano a seconda della posizione e delle dimensioni della cisti, ma la ferita tende a rimarginarsi completamente nel giro di due o tre settimane.

La cicatrice che ne deriva è di solito molto piccola e con il tempo diventa quasi invisibile. Dopo l’operazione è importante evitare l’esposizione diretta al sole e seguire attentamente le indicazioni del medico per ridurre il rischio di infezioni e favorire una guarigione ottimale, anche dal punto di vista estetico.

Nel periodo post-operatorio è normale avvertire un leggero fastidio o gonfiore per uno o due giorni. Per favorire una corretta guarigione è importante mantenere la ferita pulita e asciutta, evitare sforzi o traumi nella zona interessata, seguire le indicazioni per la medicazione, non rimuovere i punti autonomamente e assumere regolarmente gli antibiotici prescritti (se indicati), per prevenire le infezioni.

Quando preoccuparsi per una cisti sebacea e quando toglierla?

Nella maggior parte dei casi, le cisti sebacee sono innocue e non destano alcuna preoccupazione. Tuttavia, è importante consultare un/a medico/a in alcune situazioni, per esempio se:

  • la cisti cresce rapidamente, cambia forma oppure si trova in aree soggette a irritazione, sfregamento o che limitano i movimenti;
  • la cisti diventa dolorosa, arrossata o calda al tatto, segni che possono indicare un’infezione;
  • la cisti si apre spontaneamente e fuoriesce materiale purulento, perché questo può causare infiammazione o infezione diffusa;
  • la cisti si trova in un’area visibile, come il viso o il collo, e rappresenta un disagio estetico.

In queste situazioni può essere necessario rimuoverla chirurgicamente.


Anche se nella maggior parte dei casi le cisti sebacee sono lesioni innocue e benigne, può essere difficile distinguerle da altre formazioni cutanee più serie, come alcuni tipi di tumore. Rimuoverle consente di analizzarle e ottenere così una diagnosi precisa e sicura. Circa l’1% delle cisti sebacee può subire trasformazione maligna in carcinoma squamocellulare o basocellulare.

Se hai notato una cisti o un rigonfiamento sotto la pelle, prenota una visita di controllo con un/una specialista, un semplice consulto ti aiuterà a capire se e quando è necessario intervenire.

 

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