Affrontare un intervento di protesi d’anca è una scelta importante, e ogni progresso tecnologico che può migliorare l’esperienza e i risultati per il paziente rappresenta un passo avanti fondamentale. Oggi, grazie alla piattaforma robotica ROSA Hip Robot, una nuova opportunità si apre per chi necessita di un intervento protesico all’anca: maggiore precisione chirurgica, recupero più rapido e un approccio sempre meno invasivo.

L’11 febbraio, presso la Casa di Cura Korian Frate Sole, è stato eseguito il primo intervento in Italia con questa tecnologia. A guidare l’operazione è stato il Dottor Michele Franci, Responsabile Equipe e Medico Specialista in Ortopedia e Traumatologia della Casa di Cura. Un traguardo significativo per la chirurgia ortopedica, che presto sarà disponibile anche presso il San Giuseppe Hospital, con l’Equipe del Dottor Jacopo D’Ascola.

Un Robot pensato per la chirurgia dell’anca

Il ROSA Hip Robot rappresenta quindi a tutti gli effetti un’evoluzione della piattaforma robotica già utilizzata per il ginocchio, ora adattata per gli interventi all’anca. La sua peculiarità risiede nella tecnologia imageless, ovvero un sistema che non necessita di immagini predefinite prima dell’intervento, ma che elabora in tempo reale i dati raccolti da sette scatti radiografici eseguiti durante la procedura chirurgica. Questo permette di eliminare la necessità di sensori esterni sul paziente, rendendo l’intervento meno invasivo e più preciso.

I vantaggi per il paziente e per il chirurgo

L’innovazione introdotta dal ROSA Hip Robot offre vantaggi significativi nella chirurgia protesica dell’anca. Grazie alla sua tecnologia avanzata, consente un posizionamento ottimale del cotile protesico, migliorando la stabilità dell’impianto e garantendo una maggiore precisione nella ricostruzione dell’articolazione e della lunghezza degli arti, riducendo così eventuali rischi. Inoltre, l’approccio imageless elimina la necessità di sensori da posizionare sul paziente, rendendo l’intervento meno invasivo. La combinazione tra tecnica mini-invasiva e supporto robotico favorisce un recupero post-operatorio più rapido, con un decorso ottimizzato e una riduzione dei tempi di riabilitazione.

Attualmente, il sistema è indicato per interventi eseguiti con accesso anteriore mini-invasivo, una tecnica che permette di preservare al massimo i tessuti e facilitare la ripresa funzionale. A breve, però, sarà disponibile un aggiornamento del software che ne amplierà l’utilizzo anche ad altri approcci chirurgici, come l’accesso posterolaterale e laterale diretto, rendendo questa tecnologia ancora più flessibile e adattabile alle diverse esigenze cliniche.

Korian protagonista dell’evoluzione della chirurgia protesica

Negli ultimi anni, l’intervento di protesi d’anca non è più riservato solo agli over 60: sempre più persone sotto i 50 anni scelgono questa soluzione per migliorare la propria qualità di vita. Grazie ai progressi della chirurgia, oggi è possibile eseguire interventi più precisi, sicuri e duraturi, offrendo ai pazienti un recupero più rapido e un ritorno più agevole alle attività quotidiane.

L’innovazione tecnologica gioca un ruolo chiave in questa evoluzione. Con l’introduzione del ROSA Hip Robot, Korian mette a disposizione dei pazienti una soluzione all’avanguardia, unendo l’esperienza dei suoi specialisti con le potenzialità della chirurgia robotica. Questo approccio consente di ottimizzare i risultati e di rendere il percorso di recupero ancora più efficace.

Korian si conferma così un punto di riferimento per chi cerca cure personalizzate e innovative, con l’obiettivo di migliorare il benessere e la qualità di vita delle persone.