La colonscopia è senza dubbio una procedura medica chiave per la diagnosi precoce e la prevenzione delle malattie del colon, ma spesso suscita dubbi e preoccupazioni tra chi deve sottoporsi a questo esame. Comprendere quando fare la colonscopia e quali sono le informazioni cruciali da conoscere preventivamente può fare la differenza nella gestione della propria salute intestinale.

Oggi approfondiremo nel dettaglio l’importanza della colonscopia, le cause e i sintomi che possono renderla necessaria, le sue finalità preventive, quando si deve fare la colonscopia e le modalità di esecuzione.

Senza dimenticare che affidarsi alla rete ambulatoriale e ai centri diagnostici di Korian garantisce un accesso privilegiato a un servizio di alta qualità, con specialisti preparati a gestire ogni fase della procedura con competenza e attenzione.

Colonscopia quando farla? Cause, sintomi e linee guida da considerare

Le principali situazioni in cui è consigliabile effettuare la colonscopia generalmente includono:

  • Sintomi gastrointestinali persistenti: dolori addominali cronici, alterazioni delle abitudini intestinali come diarrea o stitichezza, sanguinamento rettale, e perdita di peso non spiegata possono essere segnali di allarme che richiedono una valutazione approfondita tramite colonscopia.
  • Storia familiare di patologie intestinali: chi ha parenti stretti con una storia di cancro del colon o polipi intestinali ha un rischio maggiore e dovrebbe iniziare lo screening prima.
  • Screening per età: in Italia, le linee guida raccomandano una colonscopia di screening per gli adulti a partire dai 50 anni, con controlli regolari ogni 10 anni se i risultati sono negativi. Tuttavia, individui con fattori di rischio aggiuntivi possono necessitare di iniziare lo screening prima.

A cosa serve la colonscopia?

La colonscopia è una procedura fondamentale nel campo della gastroenterologia, poiché utilizzata per diverse finalità diagnostiche e preventive. Essenzialmente, consente di esaminare l’intero colon e il retto per individuare e diagnosticare condizioni come polipi, tumori, infiammazioni e diverticoli. Un aspetto cruciale è la capacità di rimuovere i polipi durante l’esame stesso, riducendo così il rischio che possano evolvere in tumori maligni nel tempo.

Questo la rende un importante strumento preventivo contro il cancro del colon, migliorando notevolmente le possibilità di diagnosi precoce e trattamento efficace. Per i pazienti affetti da malattie intestinali croniche come la colite ulcerosa o il morbo di Crohn, la colonscopia è altrettanto importante per monitorare l’evoluzione della patologia e adattare il trattamento in base alla risposta del paziente.

In questo modo, la colonscopia non solo aiuta a diagnosticare e prevenire le malattie intestinali, ma contribuisce anche a migliorare la qualità della vita dei pazienti attraverso una gestione mirata e personalizzata delle loro condizioni.

Preparazione alla colonscopia: tutto quello che c’è da sapere

La preparazione alla colonscopia è un aspetto fondamentale per garantire adeguata accuratezza diagnostica e sicurezza per il paziente. È in questo senso fondamentale tenere conto di:

  • Dieta: nei giorni precedenti l’esame, è consigliabile seguire una dieta a basso contenuto di fibre. Il giorno prima della colonscopia, si procede quindi con una dieta liquida, evitando cibi solidi.
  • Pulizia intestinale: la sera prima dell’esame, il paziente deve seguire le indicazioni mediche per la pulizia dell’intestino, utilizzando lassativi specifici per assicurare una visualizzazione chiara durante la procedura.
  • Idratazione: è fondamentale mantenere una buona idratazione bevendo molti liquidi chiari come acqua, tè o brodo, per evitare la disidratazione.
  • Farmaci: è importante informare il medico su tutti i farmaci in uso, inclusi integratori e farmaci da banco, poiché alcuni possono interferire con la preparazione alla colonscopia.

Per qualunque dubbio in merito alla preparazione alla colonscopia è comunque sempre possibile affidarsi al consulto dello specialista.

Quanto dura la colonscopia?

Una tra le domande più frequenti è senza dubbio: quanto dura la colonscopia? La colonscopia è una procedura relativamente rapida, che solitamente dura tra 30 e 60 minuti. Durante l’intervento, il paziente è generalmente sedato per garantire il comfort e ridurre il disagio. La procedura include l’introduzione di un colonscopio flessibile attraverso il retto per esaminare l’interno del colon. Dopo la colonscopia, il paziente viene monitorato fino a quando l’effetto della sedazione non svanisce completamente, il che può richiedere alcune ore. È naturalmente sempre consigliabile prevedere un accompagnatore per il ritorno a casa dopo l’esame.

Colonscopia dove farla?

La scelta del luogo per effettuare una colonscopia è fondamentale per garantire una procedura sicura ed efficace. I poliambulatori e i centri diagnostici di Korian offrono un ambiente avanzato e confortevole per la realizzazione di questo esame. Con specialisti qualificati e attrezzature all’avanguardia, Korian garantisce un servizio di alta qualità che mette al centro il benessere e la salute dei pazienti.

La colonscopia è infatti un passo importante nella gestione della salute intestinale, consentendo la diagnosi precoce e la prevenzione delle malattie del colon. Capire quando farla e prepararsi adeguatamente può ridurre l’ansia e migliorare l’efficacia dell’esame.

 

Articolo realizzato con il contributo della Dottoressa Wilma Debernardi Venon.

Resta in contatto, iscriviti alla nostra newsletter