Sant'Elena

L’aberrometria è un esame strumentale che studia le imperfezioni ottiche, sia corneali sia interne.

A cosa serve

L’esame rileva e misura la presenza di ogni tipo di aberrazione, da quelle di basso ordine (miopia, ipermetropia e astigmatismo) a quelle di alto ordine, che non riescono ad essere corrette con le normali lenti correttive.

Come si svolge

È un esame rapido e non invasivo.  Il paziente è seduto di fronte all’aberrometro fissando una luce, in modo che lo strumento acquisisca le immagini dell’occhio. Queste, una volta elaborate vengono analizzata dallo specialista.
Può essere eseguito anche in gravidanza.

L’agoaspirato è un esame ambulatoriale che prevede l’aspirazione di un campione di cellule da un nodulo mammario mediante un ago sottile, con l’obiettivo di sottoporle a un esame citologico. Questa procedura minimamente invasiva permette di valutare la natura del nodulo, identificando eventuali alterazioni cellulari. Spesso viene eseguita con guida ecografica per garantire maggiore precisione e sicurezza nel prelievo.

L’agobiopsia guidata è un esame ambulatoriale mediante il quale un campione di tessuto viene prelevato da un’area o da un nodulo ritenuto sospetto, utilizzando un ago più grande per ottenere un piccolo cilindro di tessuto. Questa procedura, eseguita con il supporto di tecniche di imaging come l’ecografia, garantisce elevata precisione e fornisce un campione strutturato per l’analisi istologica. È particolarmente utile per diagnosticare con maggiore accuratezza la natura della neoformazione e per studiare in dettaglio le caratteristiche del tessuto prelevato.

L’allestimento di fistole arterovenose è una procedura eseguita in anestesia locale per creare un accesso vascolare adeguato per l’emodialisi. Prima dell’intervento, viene eseguita una valutazione con ecocolordoppler per individuare il sito ottimale per la fistola, che può essere localizzato a livello del polso o nella piega del gomito. Questa tecnica permette di collegare un’arteria a una vena, creando un flusso sanguigno sufficiente per le sessioni di dialisi e garantendo un accesso stabile e duraturo nel tempo.

L’angioplastica è un intervento eseguito in anestesia locale per correggere difetti dell’accesso vascolare, spesso utilizzato nei pazienti in emodialisi. La procedura prevede l’inserimento di un catetere con un palloncino gonfiabile che, una volta espanso, dilata il vaso ristretto, migliorando il flusso sanguigno nell’accesso vascolare. In alcuni casi, può essere posizionato uno stent per mantenere il vaso aperto e garantire un accesso stabile e duraturo per le sedute di dialisi.

Nelle strutture Korian si effettuano prestazioni di apicectomia.

Nelle strutture Korian si effettuano prestazioni di asportazione lipomi (anche con esame istologico).

Nelle strutture Korian si effettuano Asportazioni di nei e cisti sebacee.

Nelle strutture Korian si effettuano prestazioni di asportazione neoformazioni cutanee (anche con esame istologico).

Nelle strutture Korian si effettuano prestazioni di asportazione tumori endocrini.