Korian è sempre al fianco della prevenzione.

Il 19 ottobre, come tutti i giorni dell’anno, i nostri specialisti, supportati da macchinari specifici, sono a disposizione per visite ed esami diagnostici.

Il tumore al seno è la prima causa di morte oncologica fra le donne

Ma c’è una buona notizia: il carcinoma mammario è una delle malattie oncologiche con le più alte probabilità di guarigione (fonte: Fondazione Veronesi). Grazie alla ricerca, che ottiene risultati sempre più importanti e, soprattutto, alla prevenzione: le attività di screening possono agevolare la diagnosi, permettendo di ottimizzare le cure.

Per stare bene è meglio prevenire

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Desideri un futuro più sereno? Puoi pensarci già oggi

Una diagnosi precoce è oggi sempre più frequente grazie ai programmi di screening che prevedono di sottoporre a mammografia le donne nelle fasce di età raccomandate. L’ecografia è utile soprattutto nelle donne più giovani o per approfondire la natura di un nodulo.

Tutte le donne dai 25 anni di età dovrebbero fare una visita al seno almeno una volta all’anno anche in assenza di sintomi. In presenza di qualunque tipologia di sintomo mammario, la visita andrebbe invece svolta il prima possibile.

Cos’è la visita senologica

Si tratta di un esame clinico al seno volto ad individuare possibili patologie mammarie.

Scopri di più
01 IN COSA CONSISTE?
02 PER CHI È INDICATA?
03 QUANDO VA EFFETTUATA?
04 CON CHE FREQUENZA?
05 COSA FARE DOPO LA VISITA?
01 IN COSA CONSISTE?
IN COSA CONSISTE?

La visita prevede un esame clinico delle mammelle e dei cavi ascellari effettuato da un medico senologo. È un’indagine non invasiva e non dolorosa.

02 PER CHI È INDICATA?
PER CHI È INDICATA?

Lo screening è consigliato a tutte le donne a partire dai 25 anni, anche in assenza di sintomi.

03 QUANDO VA EFFETTUATA?
QUANDO VA EFFETTUATA?

La visita senologica può essere effettuata in qualsiasi momento, anche se è consigliata nel periodo successivo al ciclo mestruale per evitare che il seno sia sotto tensione a causa degli ormoni.

04 CON CHE FREQUENZA?
CON CHE FREQUENZA?

Almeno una volta all’anno. In presenza di qualunque tipologia di sintomo mammario la visita andrebbe invece svolta il prima possibile.

05 COSA FARE DOPO LA VISITA?
COSA FARE DOPO LA VISITA?

In base a quanto emerso in seguito all’esame, il senologo può consigliare alla Paziente di sottoporsi ad ulteriori accertamenti, come l’ecografia al seno, la mammografia o la risonanza magnetica mammaria.

In base a quanto emerso in seguito all’esame, il senologo può consigliare alla Paziente di sottoporsi ad ulteriori accertamenti, come l’ecografia mammaria la mammografia o la risonanza magnetica mammaria. In presenza di eventuali patologie lo specialista prescriverà la terapia più adatta.

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Cosa fare dopo la visita al seno

In base a quanto emerso in seguito all’esame, il senologo può consigliare alla Paziente di sottoporsi ad ulteriori accertamenti, come l’ecografia mammaria la mammografia o la risonanza magnetica mammaria. In presenza di eventuali patologie lo specialista prescriverà la terapia più adatta.

01 MAMMOGRAFIA
02 ECOGRAFIA DEL SENO
03 RISONANZA MAGNETICA MAMMELLA
01 MAMMOGRAFIA
MAMMOGRAFIA

Insieme all’ecografia mammaria, è l’esame fondamentale per la diagnosi precoce del tumore della mammella. Si tratta di una tecnica diagnostica che studia la forma e la struttura della ghiandola mammaria, permettendo di individuare formazioni anomale anche di piccole dimensioni.

Per le donne dai 50 ai 74 anni di età è consigliato lo screening mammografico ogni 18-24 mesi.

Inoltre, la mammografia è indicata nei casi in cui alla palpazione della mammella si avverte la presenza di un nodulo oppure in presenza di segnali che richiedono un approfondimento diagnostico.

02 ECOGRAFIA DEL SENO
ECOGRAFIA DEL SENO

È un esame diagnostico non invasivo effettuato attraverso una sonda a ultrasuoni. Consente di analizzare i tessuti ghiandolari del seno e del cavo ascellare e di osservare noduli, cisti e altre formazioni anomale. Permette di rilevare molti disturbi della mammella e dei linfonodi del cavo ascellare.

03 RISONANZA MAGNETICA MAMMELLA
RISONANZA MAGNETICA MAMMELLA

È un esame diagnostico non invasivo per lo studio della ghiandola mammaria e dei relativi linfonodi. Viene utilizzata principalmente come strumento supplementare di indagine dopo la Mammografia, la Tomosintesi o l’Ecografia Senologica.