Mal di denti da sinusite: perché si presenta e possibili rimedi

Qual è l’associazione tra sinusite e mal di denti? Questa patologia infiammatoria interessa quell’insieme di cavità situate all’interno delle ossa del cranio e del volto, comunicanti con le cavità nasali e dette seni paranasali. I sintomi tipici della sinusite sono naso chiuso e gocciolante, dolore al volto, mal di testa… E, a volte, anche il mal di denti. Cerchiamo di capire perché.
Dalla sinusite al mal di denti (e ritorno)
La sinusite è di norma di origine infettiva, dovuta a virus come quelli responsabili del raffreddore; il mal di denti è, nella maggior parte dei casi, dovuto a carie, disturbi gengivali e altre condizioni patologiche che interessano il cavo orale. Ma “la maggior parte dei casi” implica che ci siano anche delle eccezioni: e infatti esistono casi in cui il mal di denti si presenta come sintomo di altre patologie.
Tra queste, appunto, la sinusite. Perché? Qual è il collegamento tra l’infiammazione della mucosa dei seni paranasali e i denti? La risposta è che i più grandi tra i seni paranasali (i seni mascellari, localizzati ai lati del naso) sono proprio al di sopra dei molari dell’arcata superiore, le cui radici si trovano quindi molto vicine al seno stesso. Se la mucosa si infiamma, il dolore può irradiarsi anche ai denti.
Peraltro, vale anche il contrario: disturbi del cavo orale come parodontite e ascessi possono causare sinusite se l’infezione riesce a penetrare i seni paranasali. Uno studio stima che fino al 40% dei casi di sinusite che coinvolge i seni mascellari sia dovuto proprio a infezioni che insorgono nel cavo orale e, in questi casi, si parla di sinusite odontogena.
Mal di denti da sinusite o problema odontoiatrico?
Capire se il mal di denti è dovuto a problemi del cavo orale o ad altre cause è il punto di partenza per un trattamento efficace. In linea generale, la sinusite è accompagnata da vari sintomi, alcuni dei quali simili a quelli del raffreddore (come il naso chiuso), altri più tipici di questa specifica malattia (come il dolore o il senso di pressione sul volto). Questi sintomi sono già un buon indizio per sospettare che la causa del mal di denti possa in realtà non originare affatto dai denti stessi. Inoltre, il mal di denti associato alla sinusite tende a concentrarsi sui molari superiori e a propagarsi nella bocca; i disturbi odontoiatrici, invece, causano spesso (ma non sempre!) dolori acuti e localizzati.
In ogni caso, la visita con un/a professionista è fondamentale per confermare la diagnosi: l’otorinolaringoiatra, specialista di riferimento per le patologie di naso, gola, orecchie e altre strutture della testa e del collo, può accertare con una visita la presenza di sinusite. Un/a odontoiatra può invece escludere altre possibili cause del mal di denti (come la comunissime carie). In quest’ottica, la collaborazione tra queste figure professionali acquista grande importanza.
Mal di denti da sinusite: i rimedi disponibili
Inoltre, una volta accertata la diagnosi di sinusite, è possibile iniziare il trattamento per risolverla. A seconda dei casi, possono essere utili rimedi non farmacologici, come i lavaggi con soluzione salina, da effettuare più volte al giorno, o anche naturali: per esempio, l’applicazione di impacchi caldi sul viso favorisce il drenaggio del muco.
In altri casi, in base alla gravità della condizione, può invece essere necessario il ricorso a una specifica terapia farmacologica per mitigare i sintomi dolorosi e, se presente, la febbre. In rari casi può essere raccomandato il trattamento chirurgico.
Se poi la causa dell’infiammazione dei seni paranasali è in qualche problema odontoiatrico, come si può intuire sarà necessario risolvere quest’ultimo per poter poi risolvere l’infiammazione della sinusite. Di fatto, serve un trattamento combinato, come evidenzia anche un recente articolo scientifico: la prognosi è di norma buona, ma è fondamentale gestire la sinusite odontogena nel modo corretto, dalla diagnosi all’identificazione del trattamento più efficace.
Insomma, ricordatevi che il colpevole del mal di denti potrebbe non essere quella carie trascurata, ma un’infiammazione “al piano di sopra”, nei seni paranasali. D’altra parte, se vi state chiedendo perché un presunto raffreddore si è trasformato in un fastidioso mal di denti, ora sapete che è solo la vostra anatomia che vi ricorda quanto tutto sia collegato nel nostro corpo.