Come prevenire il raffreddore con il periodo invernale alle porte è da sempre una delle maggiori preoccupazioni di ogni persona. Con l’arrivo dei primi freddi, infatti, anziani, grandi e piccini si espongono a questa diffusa infiammazione delle vie aree. Un malanno lieve, che generalmente riusciamo a debellare al massimo in una settimana, ma che comporta un notevole fastidio.

Gola irritata, naso che cola e fazzoletti a portata di mano sono infatti elementi ricorrenti che spesso si traducono in fastidi acuti nelle ore di lavoro ed in quelle notturne. Per questa ragione spesso ci si chiede se esistano realmente modalità su come prevenire il raffreddore. La risposta è sì: semplicemente occorre prestare attenzione ed essere consapevoli della propria esposizione.

Oggi vogliamo quindi fornirvi alcuni consigli e metodi consolidati, da quelli tradizionali a quelli più prettamente legati alla prevenzione, al fine di mantenere lontana questa fastidiosa problematica.


PREVENIRE IL RAFFREDDORE SI PUÒ

Prevenire il raffreddore, come detto, si può. Partendo ovviamente dalla consapevolezza. Il raffreddore è un’infezione delle vie aeree superiori che si sviluppa quando il virus trova una situazione ambientale favorevole alla sua proliferazione e attivazione nonostante i meccanismi di difesa rinosinusali. Una condizione fastidiosa che si traduce in colpi di tosse, costante senso di pienezza nel naso e starnuti. Un primo consiglio preliminare che vogliamo darvi è quello di prestare attenzione agli sbalzi di temperatura che, soprattutto in autunno, si possono verificare tra luoghi chiusi ben riscaldati e l’ambiente esterno. Ricordate poi che non deve mai mancare nel nostro organismo la vitamina C, una proprietà che potete assumere abitualmente attraverso la frutta fresca stagionale. Questi sono solo due consigli che possiamo attuare sempre, a prescindere dal periodo stagionale. Scopriamo il resto!

 

Prevenire il raffreddore

 

SINTOMI RAFFREDDORE: SAPERLI RICONOSCERE

I sintomi del raffreddore più diffusi sono generalmente il naso chiuso, il muco che cola, gli occhi che lacrimano, starnuti frequenti, mal di gola, e malessere generale che spesso si accompagna ad una sensazione di pesantezza alla testa. A questi sintomi si possono inoltre collegare mal di testa ed altri piccoli fastidi come dolori muscolari e febbre lieve. È importante inoltre specificare che spesso il raffreddore viene scambiato erroneamente per influenza nonostante si tratti di due situazioni diverse. L’influenza è infatti causata da virus differenti da quelli del raffreddore, presentando sintomi come febbre più alta, spossatezza, dolori muscolari e sintomi respiratori.

 

Raffreddore sintomi

 

COME PREVENIRE IL RAFFREDDORE? CONSIGLI PREZIOSI

Come prevenire quindi il raffreddore? La prima regola è quella di lavarsi frequentemente e con attenzione le mani attraverso l’ausilio di acqua, sapone, liquidi igienizzanti a base di alcol e salviettine disinfettanti. Un modo semplice e pratico, della durata di “soli” 20 secondi per tenere lontano il virus del raffreddore. Quando siete fuori, e non avete proprio modo di lavarle, nessun problema: conservate sempre un buon igienizzante per mani che vi permetterà di debellare tutti quei batteri che possono colpirvi ogni volta che toccate un oggetto sporco.

Anche l’abbigliamento può rappresentare un’ottima arma di difesa. Vestitevi a strati, prestando attenzione a non rimanere troppo coperti in ambienti chiusi e troppo esposti negli ambienti freddi, mantenendo nei giorni più freddi la sciarpa a copertura delle vie respiratorie. Un consiglio che può anche permettervi di evitare l’inalazione di agenti patogeni, ma anche la loro diffusione. Infine non dimenticate la detersione delle fosse nasali con una semplice soluzione fisiologica, di quelle che trovate in siringa (naturalmente senza ago) o con le classiche formulazioni spray.


CURA RAFFREDDORE: COSA FARE ASSOLUTAMENTE

Cosa prevede una buona cura del raffreddore? La prima cosa che dobbiamo fare quando lo prendiamo è ovviamente tutelare noi stessi ma anche chi ci circonda, evitando di diffondere il virus. Affidatevi come sempre al parere di un medico, il quale saprà consigliarvi il miglior percorso di guarigione. Soprattutto se i sintomi dovessero essere molto fastidiosi, causando problemi di respirazione o se l’infezione non dovesse passare dopo 10 giorni. In caso di febbre vi verrà comunque consigliato con ogni probabilità un farmaco che possa aiutarvi a debellarla ma, mi raccomando, senza indicazione medica non assumete per alcun motivo antibiotici. Tra i rimedi naturali (i cosiddetti “rimedi della nonna”) un buon aiuto, soprattutto con mal di gola e forte tosse, può giungere dal miele. In ogni caso, ricordatelo sempre, quando fate un cattivo incontro con il raffreddore armatevi sempre di grande pazienza.

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